Una forza d’animo e una determinazione che emozionano quelle di Federico Rossi che ieri ha compiuto l’ennesima impresa scalando il Passo dello Stelvio con la grinta di un leone.
Federico ha 28 anni, metà dei quali costretto su una carrozzina che però non gli ha mai impedito di sorridere alla vita e di prendersi comunque una rivincita contro chi pensava che questo lo avrebbe fatto desistere da piccole e grandi imprese – come quella di ieri – sicuramente proibitive anche per qualsiasi persona ‘normale’. Un inno alla speranza, un esempio che infonde coraggio.
Un ragazzo dalle mille passioni, atleta e persino cantante di musica country: dopo settimane e settimane di duro allenamento – come base la nostra strada del Costo – Federico è partito ieri da Prato allo Stelvio a 915 metri di altitudine e in 7 ore e 57 minuti ha percorso in sella alla sua carrozzina con la sola forza delle sue braccia a spingere, ben 25 chilometri suddivisi in 48 tornanti raggiungendo così il secondo passo più alto d’Europa. Un risultato eccezionale che ha mandato in frantumi la previsione delle 10 ore prima stimata: acqua e persino neve sul finire del tracciato, non hanno minimamente scalfito il giovane atleta che durante la sua sfida ha potuto contare sul supporto di amici e familiari oltre che su quello della sua compagna Giada, a tifare per lui visibilmente orgogliosa.
Federico, che fa parte della Fulminea Running Team, ha così coronato uno dei suoi sogni: 1800 metri di dislivello per toccare un po’ il cielo con un dito. Nonostante la foschia, gli occhi sono parsi brillargli e non solo per la gioia del momento. Forse in testa c’è già un’altra meta a stuzzicarlo: mai stanco di gustarsela tutta questa vita così maledettamente complicata, ma così maledettamente bella.
di Redazione AltoVicentinOnline