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Schio. Inaugurata la passerella ciclopedonale di via Madonna delle Grazie

E’ stato inaugurato questa mattina, il nuovo ponte ciclopedonale di via Madonna delle Grazie a Giavenale di Schio. A tagliare il nastro sull’opera che segna una svolta per la sicurezza di pedoni e ciclisti nell’attraversamento del Leogra sono stati il sindaco Luigi Dalla Via, l’assessore Roberto Dall’Aglio e Renato Migliorin, presidente del Consiglio di Quartiere che fortemente aveva richiesto la realizzazione di questa passerella, inserendola nell’ambito del bilancio partecipato.

“Siamo soddisfatti perchè di questi tempi non è così facile trovare cantieri inaugurati frutto di lavori pubblici – spiega il sindaco Luigi Dalla Via -. Potevamo scegliere di allargare il ponte esistente, invece abbiamo fatto una scelta diversa. Abbiamo preferito mantenere la strada com’era, con una funzione di deterrente per il traffico viabilistico, mentre abbiamo voluto garantire la sicurezza di quanti scelgono di muoversi in bici e a piedi per Schio realizzando questa nuova passerella. L’opera si inserisce infatti in un percorso ben più ampio che la nostra amministrazione porta avanti da tempo nel solco di una mobilità sostenibile”.
L’intervento, per un investimento complessivo di 287 mila euro, ha portato alla realizzazione di una passerella che consentirà di attraversare il Leogra in maniera sicura e comoda agli abitanti di Giavenale e ai numerosi ciclisti e pedoni che frequentano la zona.

 La struttura, che viene completata da una breve pista ciclabile di raccordo alla strada verso Giavenale e verso località Proe, corre al fianco dell’attuale ponte che ha una larghezza di poco meno di 4 metri e che consente il transito dei veicoli solo a senso unico alternato. Costruita in legno lamellare con tiranti in acciaio, la passerella è lunga circa 40 metri e ha una larghezza utile per il passaggio di circa 3 metri. La fase di realizzazione ha vissuto un momento spettacolare con il varo del ponte, quando due gru hanno posato e unito le due parti dell’arco in legno che sostiene l’intero peso della passerella, la quale non ha nessun appoggio nell’alveo del torrente
Il progetto ha ottenuto i pareri favorevoli della Commissione Edilizia, del Genio Civile di Vicenza, della Soprintendenza dei Beni Architettonici di Verona e della Soprintendenza dei Beni Archeologici di Padova.*

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