Sabato 16 maggio il Movimento 5 Stelle darà inizio a una raccolta firme destinata a siglare una petizione rivolta al Sindaco Valter orsi e al Consiglio Comunale. Oggetto della petizione è l’inceneritore di Cà Capretta, per il quale il consigliere Marco Vantin e i suoi collaboratori chiedono indagini.
“Chiediamo che vengano effettuate tutte le indagini necessarie a verificare il livello i inquinamento di aria, acqua, suolo e matrici alimentari e lo stato di salute della popolazione residente – ha spiegato Vantin – e che tali indagini siano effettuate da soggetti di comprovata competenza specifica, di assoluta indipendenza e in assenza di conflitti di interesse”.
La ‘Richiesta di analisi ambientali nel territorio comunale’ voluta dai ‘grillini’ di Schio è nata dopo aver osservato che “l’impianto di incenerimento di rifiuti di Cà Capretta è attivo da più di trent’anni ed è stato oggetto di progressivi ampliamenti nel tempo e che finora non sono mai state effettuate indagini approfondite ed indipendenti. L’Osservatorio sui rifiuti – ha continuato Vantin – è stato istituito nel 2009 e a oggi non risulta più essere operativo. Visto che la società di raccolta rifiuti Greta è stata fusa per incorporazione ad Ava (Alto Vicentino Ambiente), chiediamo che venga ricostituito un Osservatorio sui Rifiuti in grado di esercitare, in assoluta autonomia, un’azione di controllo sulle conseguenze ambientali, sanitarie ed economiche inerenti la gestione del ciclo dei rifiuti. Inoltre – ha concluso – chiediamo che venga fatto tutto quanto possibile affinché sia mantenuta l’effettiva indipendenza operativa e gestionale tra il ramo aziendale che tratta la raccolta e riciclaggio da quello che opera nello smaltimento ed incenerimento del rifiuto”.