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Schio. La prima medaglia italiana ai Mondiali di atletica è di Elena Vallortigara

Una splendida Elena Vallortigara supera i 2 metri e conquista la medaglia di bronzo nella finale femminile del salto in alto ai Mondiali di atletica, in scena a Eugene, negli Stati Uniti.

Oro all’australiana Eleanor Patterson con 2,02, argento all’ucraina Yaroslava Mahuchikh, accreditata della stessa misura ma battuta per un errore alla quota decisiva. La trentenne azzurra, nata a Schio, tesserata Carabinieri, è perfetta fino a due metri (nessun errore), poi a 2,02 inanella i tre rossi che la portano al bronzo. Italia di nuovo sul podio dell’alto undici anni dopo il bronzo di Antonietta Di Martino a Daegu 2011. Filippo Tortu è bravissimo (personale abbassato a 20.10 nella semifinale dei 200) ma resta fuori dalla finale, primo degli esclusi per tre millesimi di secondo, quelli che lo dividono dal canadese Brown (stesso tempo, ma secondo e promosso direttamente in finale). Noah Lyles sigla uno strepitoso 19.62 (+1.1).

“La prima medaglia per l’Italia ai Campionati mondiali di atletica leggera di Eugene, in Oregon, parla Veneto. Elena Ortigara, valicando i 2 metri di altezza, conquista il bronzo: una medaglia tanto sognata e infine conquistata dalla nostra carabiniera di Schio”. Lo dice il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, salutando la medaglia conquistata oggi dalla trentenne vicentina che vale il primo podio azzurro ai mondiali in Nordamerica.

“Elena ha costruito centimetro dopo centimetro questo volo di bronzo che, per l’Italia e il Veneto, è la testimonianza della forza del mondo dell’atletica leggera femminile” – prosegue il Governatore -. “L’Italia torna di nuovo sul podio dell’alto undici anni dopo il bronzo di Antonietta Di Martino a Daegu 2011. Grandissima Elena, complimenti per la grandissima impresa che porta in alto il nome del Veneto e di chi, come lei, giorno dopo giorno lavora pancia a terra con determinazione per raggiungere grandi e ambiziosi traguardi”.

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