Ecco come si presentava il treno 5454 delle Ferrovie dello Stato alle 7.21 allla stazione di Thiene alla partenza. Nella foto inviata alla redazione di Thiene on line da Manuel, un pendolare costretto a viaggiare in condizioni stile ‘carro bestiame’, si rende l’idea del disagio che studenti e lavoratori sono costretti a subire. Questione di ogni mattina. ‘Ormai la prendiamo anche con filosofia – spiega Manuel Zordan – ma questo è il battesimo dell’orario deciso’. Un disastro quello descritto da chi ha affrontato il viaggio stamani e che non ne può davvero più.
‘A Dueville è rimasta a terra diversa gente, circa 50 persone – racconta sempre stamattina una viaggiatrice, che spiega anche quanto accaduto a Dueville – i pendolari non sono riusciti nemmeno a prendere il convoglio pieno zeppo al punto che si faceva fatica a chiudere le porte. Tolgono corse, mettono treni piccoli. Siamo arrivati a Vicenza in ritardo anche oggi’.
Da Schio intanto, dal mondo politico solleva la polemica il consigliere comunale di minoranza Luigi Santi, che si chiede come sia possibile che non sia stato ancora risolto un problema così grave. ‘Stiamo scherzando? – sbraita Santi – Sono migliaia le persone che a qualsiasi ora del giorno prendono il treno. E’ ridicolo esserci ridotti in questa situazione e non posso non far notare che a Schio avremmo un pendolare ‘illustre’, come il consigliere regionale Giuseppe Berlato Sella. Lui che si muove con il mezzo pubblico sa meglio di chiunque altro quali disagi affrontino le persone che per andare a lavorare o a studiare non possono condurre una vita estenuante così. E’ ora,ma sarebbe anche tardi, che il nostro consigliere regionale scledense si facesse sentire dall”assessore Chisso’.
di Redazione Thiene on line