E’ partito dal mercato cittadino lo sprint in vista dell’ultima settimana di raccolta firme per fare del Giardino Jacquard uno dei “luoghi del cuore d’Italia” del FAI. Sono state più di cento le firme dei cittadini che ieri mattina si sono fermati al banchetto allestito in piazzetta Garibaldi per promuovere la candidatura del compendio cittadino nell’ambito del sesto censimento sui beni più amati nel Paese organizzato dal FAI (Fondo Ambiente Italiano).
Ad invitare i passanti a firmare, illustrando gli obiettivi della campagna che potrebbe portare fondi per la sistemazione e il restauro del Giardino, sono stati gli assessori Stefano Pento, Roberto Dall’Aglio, Pit Formento e Gariele Terragin. Le firme raccolte vanno ad aggiungersi alle 8 mila già registrate da quando nello scorso luglio è partita la campagna, appoggiata anche dalla sezione vicentina del FAI. Fino al 30 novembre sarà ancora possibile firmare presso lo IAT di piazza Statuto, la Biblioteca Civica e l’Ufficio Anagrafe. Si può inoltre firmare anche online nel sito dedicato (www.iluoghidelcuore.it/registrationHYPERLINK “http://www.iluoghidelcuore.it/registration/segnala”/segnala) oppure tramite il sito (www.comune.schio.vi.it) e la pagina facebook del Comune (www.facebook.com/urpschio).
Giunta alla sua 6^ edizione, l’iniziativa del FAI in collaborazione con Intesa San Paolo vuole coinvolgere la popolazione nella segnalazione dei luoghi che ciascuno porta nel cuore e rendere possibile un intervento di recupero o salvaguardia di uno o più di questi. Il numero di firme – che saranno poi parametrate in base anche alle caratteristiche specifiche dei luoghi da cui arrivano – sarà uno degli elementi presi in considerazione per definire i luoghi del cuore del FAI. Elezione che potrebbe portare così un sostegno anche con un contributo per il restauro e la sistemazione.
Foto Tessaro