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Schio. “Una scuola per amica”: arrivano i bonus di conciliazione alle famiglie

Un aiuto ai ragazzi e alle famiglie, cercando di dare una mano a chi ne ha più bisogno. Anche quest’anno il Comune di Schio rinnova il suo impegno a sostegno del progetto di doposcuola “Una scuola per amica”. Lo fa con un fondo complessivo di 60 mila euro – per 29 mila euro derivante da un contributo regionale – in linea con il finanziamento erogato lo scorso anno (56 mila euro). Novità di quest’anno è però la forma con cui il sostegno verrà assegnato: non più come contributo economico alle associazioni e cooperative che gestiscono le attività, ma come bonus diretto alle famiglie, calcolato in base alle loro reali esigenze e possibilità.

L’iniziativa, che parte in via sperimentale, si raccorda con gli altri progetti che il Comune sta portando avanti (Tavolo famiglia, Alleanze per la famiglia) per “superare” l’assistenzialismo e realizzare invece interventi che mirino a rafforzare le famiglie nell’ottica dell’equità. Entro la fine di novembre verrà pubblicato l’avviso per le famiglie e verranno fatti incontri di presentazione nelle scuole.
“Una piccola rivoluzione che va nella direzione di una maggiore equità e di un nuovo modo di sostegno alle famiglie: non mera assistenza ma azioni di reale rafforzamento per migliorare le loro condizioni valorizzando le connessioni tra i diversi attori. Con i bonus andiamo davvero ad aiutare di più quelle famiglie che hanno più bisogno. Un passaggio quindi che ritenevamo doveroso e che tiene conto del contesto economico in cui viviamo – spiega l’assessore alla formazione Lina Cocco – Questo progetto negli anni si è confermato un vero e proprio pilastro per l’organizzazione dei tempi di tante famiglie e per il valido accompagnamento che viene dato ai ragazzi nel fare i compiti. Con i tempi che corrono, continuare a garantirlo è davvero un bel traguardo reso possibile anche dalla capacità dell’Amministrazione di reperire contributi esterni”.
La metà del budget che sarà a disposizione delle famiglie viene infatti da un contributo che la Regione Veneto ha assegnato al Comune per un progetto sulla conciliazione da parte della famiglia dei tempi di vita con i tempi del lavoro.
 “Una scuola per amica” – che coinvolge 6 scuole e circa 200 bambini e ragazzi iscritti – negli anni si è rivelata una risposta concreta ed efficace alle esigenze dei nuclei famigliari. E proprio per rendere ancora più mirata la risposta, oltre a dare gratuitamente gli spazi, il Comune ha deciso di adottare il nuovo sistema di assegnazione, già condiviso sia con i rappresentanti dei Comitati Genitori che con le associazioni e cooperative che lo gestiscono. Nello specifico potranno beneficiare del bonus le famiglie dei bambini residenti a Schio che frequentano l’iniziativa e che hanno un ISEE fino a 30 mila euro.
Verrà quindi stilata una graduatoria che tiene conto di diversi parametri, assegnando per ciascuno un diverso punteggio: il livello di reddito; l’essere una famiglia monogenitoriale; la perdita di lavoro nell’anno in corso di almeno uno dei due genitori e assenza di ammortizzatori sociali per almeno tre mesi; famiglie con 4 o più figli; la riduzione significativa del reddito a causa di mutate condizioni lavorative (disoccupazione, C.I.G., messa in mobilità di uno dei genitori). Sono previsti bonus di tre diversi importi: da 300, 400 e 500 euro a quadrimestre, in base al reddito della famiglia, sulle spese sostenute. I bonus saranno assegnati per scorrimento della graduatoria fino ad esaurimento delle risorse.

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