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Tempi duri per i fotografi professionisti: con la crisi e l’avvento del digitale imperversa il fai da te

La categoria dei fotografi lancia attraverso le parole di Sergio Mantello, coordinatore di CNA Vicenza, un allarme abusi: «Il fenomeno del lavoro nero nel settore fotografico e’ diffuso e purtroppo c’e’ anche una sostanziale carenza legislativa rispetto ad altri paesi europei- lamenta Mantello.

 «Nessuno vuole attivare battaglie corporative, ma chi decide di misurarsi sul campo dovrebbe almeno prendere una partita IVA ed affrontare gli stessi costi di un fotografo professionista iscritto alla camera di commercio- conclude il coordinatore CNA.

E in effetti chi lavora sul campo si e’ accorto di un calo sia nello sviluppo delle foto ordinarie, sia nella richiesta di album fotografici,per esempio, per i matrimoni.
A parte il problema «anagrafico» del calo di celebrazioni in chiesa, le coppie preferiscono spesso affidarsi a fotografi amatoriali , magari amici, anzichè ricorrere al servizio di un professionista.

Esistono programmi di elaborazione immagini molto intuitivi, forniti direttamente con la fotocamera digitale o con il telefonino, fino ai più complessi e professionali, comunque esplorabili anche dai non professionisti.

Anche per la stampa si trovano soluzioni alternative, dalla cornice elettronica con foto registrate dal computer, al fotoalbum stampato dalla kodak via internet, alla stampa presso copisterie o negozi di grafica digitale, con qualità medio- alta e prezzi molto più ragionevoli.

«Abbiamo dovuto adeguarci al mercato, accettando di concordare con il cliente se voleva solo il servizio, comunque di qualità artistica non paragonabile a quella di un principiante, magari su un CD- spiega Massimo Calore di Sarcedo- riducendo così i costi fino ad un minimo di 800 euro»: molto più abbordabile, rispetto al tradizionale servizio di 60 foto che Giuseppe Santamaria Palombo di Photoidea a Thiene quantifica fra i 1300 e i 1700 euro, album escluso.

«Il ruolo del fotografo c’e’ ancora- conclude Donovan Ciscato di Studio Stella a Breganze- solo che si e’ modificato. Bisogna insegnare alla gente che la vera novità del digitale e’ avere tante possibilità di scelta, ma che comunque e’ importante stampare, per avere un ricordo dei momenti più significativi della vita»

Umberto D’Anna

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