- AltoVicentinOnline - https://www.altovicentinonline.it -

Thiene. 70° anniversario della morte di Guido Miotto

Ricorrerà il 31 marzo il 70° anniversario della morte del thienese Guido Miotto.

Morì infatti a Volks il 31 marzo 1943, dopo aver curato con dedizione assoluta i soldati feriti in combattimento e quelli colpiti dal tifo petecchiale.

 

Guido Miotto, nato a Thiene il 14 aprile 1909, era tenente medico del 52° Reggimento artiglieri della Divisione “Torino” e, nel luglio del 1941, entrò a far parte del “Corpo di Spedizione Italiano in Russia”. Nel 1942 partecipò all’avanzata fino al Don. Con l’inizio del ripiegamento il Reggimento, durante gli aspri combattimenti per rompere l’accerchiamento.

Subì gravissime perdite.

Nel dicembre del 1942, durante le tragiche giornate della ritirata, all’interno di gelidi capannoni a Kalasc, il tenemte medico si trovò ad affrontare una situazione tragica, dovendo gestire un numero sempre crescente di feriti, ammalati, congelati, moribondi. Un compito immane in condizioni disperate.

Ne Il Giornale di Vicenza del 15 febbraio 1955 ne venne riportata la memoria stesa dal maggiore Giuseppe Zigiotti, capo dell’ufficio Assistenza della “Torino” che propose Guido Miotto per la medaglia d’oro al valore militare. E’ sottolineato in particolare il suo instancabile dedicarsi, giorno e notte, a tutti coloro che avevano bisogno delle sue cure. Venne definito “Eroico, pietoso, instancabile, per giorni e notti fasciando, medicando, amputando arti in cancrena”. E’ anche evidenziato che “il tenente Guido Miotto si prodigò nel tentativo di disperato, in molti casi riuscito, di strappare vittime alla morte. E nel tragico treno che ci portò, dopo più diventi giorni di tremendo viaggio, da Kalasc all’ospedale di Volks, il ten. Miotto nel suo vagone chiuso, pieno di feriti, di congelati e di morti, continuò la sua opera.” Continuò ad assistere tutti i malati anche durante l’epidemia di tifo petecchiale. Si prodigò fino a quando il morbo lo colpì.

Tutto questo è sottolineato nella motivazione della medaglia d’oro al valore militare “alla memoria” che gli fu concessa il 6 maggio 1959.

A Guido Miotto, che prima del conflitto aveva militato nelle file del Calcio Thiene, venne dedicato lo stadio thienese.

di Redazione Thiene on line

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su: