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Thiene. ‘La partita della vita’ venerdì alle Opere Parrocchiali

Due straordinarie testimonianze di fede saranno raccontate venerdì 14 giugno alle 20.30 al Teatro della sede Opere Parrocchiali, nella centralissima via San Francesco a Thiene, vicino al Duomo. Attestazioni di sicuro interesse per chi desidera approfondire la propria spiritualità.

L’incontro, moderato dalla giornalista Maria Luisa Duso, sarà dedicato alle storie emozionanti di Mara Santangelo e di Angela, due donne con alle spalle un passato difficile, superato grazie ad un meraviglioso percorso di fede.

 

Mara Santangelo, tennista professionista dal 1998 al 2010, ha cominciato a giocare a tennis all’età di 5 anni. All’età di 12 anni è convocata al Centro Tecnico Federale ed ha sempre fatto parte della squadra Nazionale fin dalle giovanili. Nella sua carriera, Mara conta al suo attivo un numero di 4 vittorie contro top 10 player, 9 tornei vinti in singolare e 23 tornei vinti in doppio. Nel maggio 2010 annuncia dagli schermi della televisione della FIT SuperTennis, di cui è opinionista, il suo ritiro dai tornei di singolare a causa della difficoltà a guarire completamente dall’infortunio al piede che la affliggeva dal 2007. Il 28 gennaio 2011, durante una conferenza stampa, annuncia il ritiro dall’attività agonistica. Un infortunio che stronca per sempre la sua inarrestabile ascesa sportiva. Il tennis non sarà più il cuore pulsante delle sue emozioni, ma sulla collina delle apparizioni di Medjugorje, ritrova tuttavia la forza di rialzarsi rinascendo fra le braccia di Maria, nella gioia della fede.

La vita di Angela è invece caratterizzata da episodi drammatici, tristi e commoventi che lambiscono addirittura l’appartenenza ad una setta satanica, ma è nella fede che ritrova il coraggio e la forza di rialzarsi dal baratro del male, ottenendo una rinnovata esistenza contraddistinta dall’amore verso gli altri, grazie alla profonda forza spirituale che gli viene trasmessa durante un viaggio a Medjugorje.

“E’ un incontro aperto a chiunque, senza preclusioni e libero da qualsiasi pregiudizio – confermano Giampi Michelusi e Patrizia Leonardi, organizzatori dell’incontro – ma è tuttavia un segnale concreto di come la vita può essere rinnovata grazie alla fede, riscoperta attraverso percorsi specifici destinati a riattivare e rinnovare la propria esistenza”.

di Redazione Thiene on line

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