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Thiene-Schio-Ulss 4, pronta la dorsale in fibra ottica: l’Alto Vicentino è già nel futuro

La dorsale in fibra ottica che mette in rete l’Alto Vicentino ora è realtà. L’opera è stata realizzata da Pasubio Tecnologia nel giro di sette mesi dalla data dell’accordo di programma siglato a Thiene a fine luglio 2013 e che prevedeva, per il finanziamento dei lavori, la somma di 154mila euro.

L’importante progetto strategico d’innovazione tecnologica apre ora le porte ad interessanti prospettive per il territorio, a completamento del primo tratto attivato nel 2010.

Voluta e finanziata dalla Ulss 4 Alto Vicentino e dai Comuni di Schio e Thiene, la posa della dorsale permette da oggi di mettere in rete tutti i Comuni del territorio con una connessione spinta che, tradotto in pratica, vuol dire offrire la possibilità effettiva per Comuni ed Enti di condividere l’infrastruttura tecnologica, le banche dati, le informazioni e i procedimenti, fondamentale passo per la condivisione dei servizi.

I tredici chilometri di cablaggio che uniscono ora Thiene all’Ospedale di Santorso e a Schio, con un cavo ottico monomodale multitubo a 48 fibre, permettono una connessione veloce, sicura e di grande portata di dati visto che è attivo il link a 10 Gigabyte al secondo. Per avere un’idea di cosa stiamo parlando, è la stessa velocità di trasferimento dati che sta progettando Google per il futuro (attualmente la sua rete più veloce viaggia a 1 Gb al secondo). Insomma, una rete di assoluta avanguardia. Con indiscutibili vantaggi in termini di comunicazione, erogazione dei servizi, risparmi economici dei costi ed efficienza, che ripagheranno ampiamente l’investimento in primis dell’Ulss 4 Alto Vicentino, che raggiunge l’obiettivo di mettere in rete l’ex Ospedale Boldrini, ora destinato a nuova sede amministrativa dell’Ulss con il nuovo ospedale Alto Vicentino e con l’ex ospedale De Lellis, oggi Casa della Salute.

La posa della dorsale è avvenuta utilizzando prevalentemente la rete interrata di pubblica illuminazione, adeguatamente pulita e ripristinata e provvedendo al completamento degli scavi, laddove la rete di pubblica illuminazione era mancante. Velocità dei servizi, integrazione, sanità di territorio: la portata dell’opera realizzata è davvero strategica già da ora, ma ha una potenzialità enorme che nei prossimi anni rivoluzionerà non solo la comunicazione digitale, ma anche i servizi all’utente e le modalità della loro erogazione ai cittadini da parte di Comuni e Ulss. La prima importante applicazione della dorsale riguarda la razionalizzazione delle linee di connettività ad internet: dove prima ogni realtà locale, municipio, scuola o edificio comunale, provvedeva in via autonoma ad attivare linee dedicate, ora con la dorsale ciascun ente collegato può usufruire di un’unica “porta” verso internet attivata da Pasubio Tecnologia.

Soddisfazione è stata espressa dal Direttore Generale dell’Ulss 4 Alto Vicentino, Daniela Carraro: “Questa tecnologia consentirà alle istituzioni del territorio una condivisione dei programmi, soprattutto nell’ambito dei servizi alla persona. L’unione della nostra azienda socio-sanitaria con i Comuni dell’Alto Vicentino ci consentirà di aumentare l’efficienza dei servizi sociali e dei servizi sanitari. Le informazioni del fascicolo sanitario elettronico saranno a disposizione in modo capillare sul territorio, a beneficio degli uffici comunali, delle case di riposo, dei centri diurni, dei centri anziani. Tramite la dorsale in fibra, avranno accesso alla prenotazione agevole delle prestazioni, al ritiro dei referti, alla consultazione in videoconferenza degli specialisti nei casi di emergenza e degli assistenti sociali nelle occasioni di valutazioni multidisciplinari. Anche i medici di base troveranno nell’infrastruttura di rete una risorsa fondamentale per il potenziamento del loro lavoro”.

“Questo secondo tratto della dorsale – ha commentato invece il Presidente di Pasubio Tecnologia, Marco Rossetto – si inserisce in una programmazione territoriale che collima pienamente con le indicazioni dell’Agenzia per L’Italia Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri”. Entusiasti anche i sindaci, a partire da quello di Thiene, Giovanni Casarotto: “A fronte di uno scenario futuro che richiede continue implementazioni tecnologiche e, dall’altro, di risorse pubbliche in calo, l’investimento che è stato realizzato costituisce un punto di svolta i cui buoni frutti saranno colti in abbondanza anche nei prossimi anni”. Sulla stessa linea quello di Schio, Luigi Dalla Via: “E’ un nuovo passo in quel più ampio cammino di collaborazione che i Comuni dell’Alto Vicentino da anni portano avanti”.

di Redazione Thiene on line

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