Anche quest’anno, si sono trovati Italiani ed Austriaci e tante persone di buona volontà per ricordare tutti i soldati della Valposina che i morirono durante la Grande Guerra. Non dimenticando i civili che come i profughi dovettero abbandonare la loro amata valle e le loro case. A fine guerra le trovarono distrutte.
La cerimonia, promossa dal comune di Posina e dalla Sezione Ana di Vicenza e coordinata dalla Croce Nera Austriaca, ha visto la presenza del presidente della sezione Giuseppe Galvanin, dei rappresentanti della Croce Nera Austriaca Walter Strnad e Mario Eichta, da circa vent’anni sempre presente a tutte le cerimonie che si svolgono nell’Alto Vicentino, dalle sorelle del gruppo Infermiere volontarie dell’ispettorato provinciale di Vicenza e dai rappresentanti dell’associazione del Fante e di altre associazioni ex combattentistiche della provincia di Vicenza, accompagnate anche dai loro sindaci.
Era presente una delegazione in uniforme storica dei Kaiserjaeger del Tirolo, sempre graditi ospiti di Posina, dove da anni hanno intrecciato vicendevoli momenti di incontro sia in Veneto che in Tirolo.
di Redazione Thiene on line