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Ulss 4 premia i non fumatori. ‘Fumo piaga mondiale’

Ogni anno, il 31 maggio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità celebra la Giornata Mondiale senza Tabacco, mettendo in rilievo i rischi per la salute associati all’uso di tabacco ed evidenziando le politiche efficaci per ridurne il consumo. Il tema scelto quest’anno è: “Divieto della pubblicità e della sponsorizzazione del tabacco”.

 

Obiettivi specifici della campagna 2013 sono spronare i paesi a vietare globalmente la pubblicità in modo che meno persone comincino e continuino a usare il tabacco e guidare gli sforzi locali, nazionali e internazionali per contrastare i tentativi dell’industria del tabacco di ritardare o bloccare il divieto assoluto di pubblicità del prodotto. L’uso del tabacco è la prima causa di morte evitabile a livello globale e attualmente è responsabile della morte di un adulto su dieci in tutto il mondo.

Gli studi scientifici dimostrano che il divieto totale della pubblicità si traduce in una riduzione del numero di persone che iniziano e continuano a fumare. Le statistiche mostrano che il divieto di pubblicità del tabacco e della sua sponsorizzazione è uno dei modi più efficaci per ridurre il consumo. In occasione del 31 maggio 2013 l’Ulss 4 Alto Vicentino organizza un’importante iniziativa presso l’atrio-entrata dell’Ospedale Unico: il Servizio Educazione e Promozione della Salute del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 4, l’Unità Progetti distrettuali di prevenzione, il Servizio Dipendenze ed i volontari dell’associazione Ex-Fumatori Alto Vicentino e della Lega Italiana Lotta contro i Tumori presenteranno agli utenti e ai dipendenti le iniziative in corso all’Ulss 4 e distribuiranno materiali informativi. Gli operatori del Servizio Dipendenze e i volontari saranno a disposizione dei fumatori che vorranno sottoporsi alla misurazione dell’ossido di carbonio. La presenza degli operatori è assicurata dalle 9 alle 15.

Tra le iniziative che l’Ulss 4 porta avanti in questo ambito ricordiamo il Corso per smettere di fumare che si tiene due volte all’anno (maggio e ottobre); l’ambulatorio per il tabagismo attivo dal 2004 presso il Sert di Thiene per chi non riesce a smettere di fumare da solo; il gruppo settimanale per ex fumatori che si riunisce dal 2008 il giovedì presso il Sert; il progetto Guadagnare Salute, che riguarda quattro stili di vita (fumo, alcol, alimentazione, attività fisica); il progetto Scuola Libera dal Fumo. E proprio quest’ultimo sarà il protagonista sabato 1 giugno a Villa Cà Dotta di Sarcedo, dove si terrà la Giornata “Inter-Peer: protagonisti della peer education a confronto” (educazione tra pari), promossa dalla Regione Veneto e diretta a quattro Ulss venete tra cui anche l’Ulss 4. Durante la giornata ci sarà la premiazione della classe vincitrice a livello regionale del Concorso “Smoke Free Class” (Scuola Libera dal Fumo), rivolto alle classi 2° e 3° delle medie e al biennio delle superiori.

Il progetto Smoke Free Class, già attivo in molti paesi europei, è promosso in Italia dalla Regione Veneto ed è inserito nelle buone pratiche del Ministero della Salute. L’impegno degli alunni è quello di non fumare dal 1 novembre al 30 aprile. Durante questo periodo gli insegnanti di riferimento possono proporre argomenti di discussione sul fumo. Questa metodica alimenta il senso di responsabilità dell’individuo verso se stesso e verso il gruppo ed utilizza il sostegno tra pari, approccio che sembra essere più efficace rispetto a quello classico basato sull’incremento delle conoscenze individuali sugli effetti dannosi del fumo. “Le strutture e gli operatori sanitari rivestono un ruolo fondamentale nella lotta al fumo – nota il Direttore Generale Daniela Carraro – per questo l’Ulss4, che a livello territoriale promuove la prevenzione del tabagismo giovanile e offre per gli adulti l’aiuto alla disassuefazione, si impegna a implementare il proprio contributo attuando una politica di controllo del fumo nelle strutture sanitarie, attraverso una progettualità che coinvolgerà gradualmente e nel tempo tutti i servizi e gli operatori. Adottare questo controllo negli ambienti sanitari, compresi gli ambiti esterni adiacenti, richiede l’impegno di ognuno di noi per sostenere le azioni e il ruolo dell’Azienda come promotrice di salute e modello di riferimento: un messaggio per tutta la comunità e un segno di responsabilità sociale”.

UNA PIAGA MONDIALE. Il tabacco uccide quasi sei milioni di persone ogni anno, di cui più di 600.000 sono non fumatori che muoiono a causa del fumo passivo. Se non si agisce, l’epidemia ucciderà più di otto milioni di persone ogni anno entro il 2030.

Oltre l’80% di queste morti evitabili sarà tra persone che vivono in paesi a basso e medio reddito. L’obiettivo finale della Giornata Mondiale senza Tabacco è quello di contribuire a proteggere le generazioni presenti e future non solo da queste conseguenze devastanti per la salute, ma anche dai flagelli sociali, ambientali ed economici derivanti dal consumo di tabacco e l’esposizione al fumo di tabacco. Nonostante l’efficacia dei divieti generalizzati, solo il 6% della popolazione mondiale, nel 2010, è stata completamente protetta dall’esposizione alla pubblicità e alle tattiche di promozione e sponsorizzazione dell’industria del tabacco. Per favorire la riduzione dell’uso del tabacco, i divieti totali di pubblicità, di promozione e di sponsorizzazione, è necessario aumentare la consapevolezza sulla natura ingannevole e fuorviante delle campagne di marketing sul tabacco che espongono inevitabilmente i giovani al rischio. Nel frattempo, poiché molti paesi adottano politiche per rispondere pienamente ai loro obblighi ai sensi della Convenzione Quadro, l’industria del tabacco cerca di indebolire il trattato contrastando gli sforzi della sanità pubblica nel vietare la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione del tabacco. Ad esempio, se la legge vieta la pubblicità dei prodotti del tabacco nei punti vendita o promuove un imballaggio anonimo e uguale per tutti i pacchetti, l’industria del tabacco cita in giudizio i governi nei tribunali nazionali appellandosi ai trattati commerciali internazionali. di

Redazione Thiene on line

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