L’estate è particolarmente bollente a Schio per via dell’accesa querelle tra Amministrazione comunale e Ascom. Da una parte Guido Xoccato con il suo seguito di commercianti, dall’altro, Daniela Rader che oggi, si è giocata la carta della delibera con cui dimostra che la Ztl è stata voluta dagli esercenti di via Pasubio.
A gettare un’abbondante secchiata sul fuoco arriva Alberto Bressan, capogruppo al consiglio comunale del Pdl , che accusa i protagonisti della vicenda che tiene banco da giorni, di non avere a cuore le sorti di una città bisognosa d’attenzione, bensì, di coltivare sterili ‘personalismi’. L’altra parte di Pdl, invece, con Alex Cioni in testa, si era schierata con Xoccato, tanto che alla manifestazione di sabato in centro , c’era una rappresentanza di Elena Donazzan, che aveva voluto così, dimostrare vicinanza agli operatori economici in rivolta. Il giorno dopo, un comunicato stampa di Cioni con cui dichiara ufficialmente di essere dalla parte del presidente Ascom.
Nel pomeriggio, nuova nota stampa del coordinatore vicario del Pdl che rincara la dose: ‘Nessuno contesta la bontà del principio legato alla pedonalizzazione –spiega Cioni -, ma quanto sta facendo l’amministrazione è una vera e propria forzatura di cui una cittadina come Schio non ha certamente bisogno.
Si può ragionare – continua l’esponete del Pdl – sulla chiusura di via Carducci, altra cosa è interdire al traffico automobilistico un tratto di strada la cui funzione è centrale per il sistema viabilistico cittadino.
Cioni conclude dichiarando di non farsi pie illusioni, auspicando “un bagno di umiltà degli amministratori che li porti a ragionare serenamente senza dogmi ideologici per trovare una soluzione compatibile con le legittime richieste dei negozianti”.
Prove tecniche di amministrative? Il vento che tira a Schio è quello tipico di chi si appresta alle urne, anche se di tempo ce ne vuole ancora.
‘Mi pare che con le ultime dichiarazioni di oggi, si stia prefigurando un”pericoloso” scontro tra l’assessore Daniela Rader e il presidente di Ascom Guido Xoccato che va ben al di là della questione centro e che lascia forse intravedere “ambizioni” e obiettivi personali che poco o nulla hanno a che fare con l’interesse dei cittadini di Schio e del cuore della nostra città – dichiara Alberto Bressan – Di tutto abbiamo bisogno per avere un centro storico in grado di rispondere innanzitutto ai bisogni dei cittadini, fuorchè l’emergere di inutili personalismi’.
Il capogruppo consiliare scledense del Pdl richiama i protagonisti della vicenda-Ztl al senso di responsabilità che si impone affinchè il dibattito non prenda la piega del ‘chiacchiericcio agostano da ombrellone’.
N.B.