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Zugliano. Il tema del lavoro che cambia riempie le Distillerie Zanin

Il lavoro è cambiato. Per esprimere questo concetto e capire cosa si può fare per agevolare imprese e lavoratori, l’amministrazione comunale di Zugliano ha organizzato ieri sera un incontro-dibattito aperto al pubblico con i presidenti delle categorie economiche locali. Il titolo della serata ‘Il lavoro che cambia’ non ha lasciato spazio all’immaginazione e ha aperto la valvola di sfogo su una situazione contingente che, fondamentalmente e vedendo il bicchiere ‘mezzo pieno’ ha fatti intendere che “Spazio per lavorare ce n’è, ma bisogna individuare bene progetti e competenze”.

 

Sandro Maculan, Sindaco di Zugliano, ha aperto la serata fiducioso di ricevere dai rappresentanti delle categorie economiche quei consigli che possono tornare utili per aiutare le ‘sue’ imprese e i ‘suoi’ lavoratori a vivere nel mondo del lavoro con la maggior serenità possibile e la minore carica burocratica. Un successo di pubblico in effetti per un tema coinvolgente trattato in un ambiente di primo piano: la sala delle conferenze delle Distillerie Zanin, fiore all’occhiello dell’economia cittadina.

A rappresentare l’amministrazione comunale insieme al primo cittadino, Davide Dalle Carbonare e Massimo Elipanni, rispettivamente assessore alle Attività Produttive e Consigliere con delega al Lavoro. Per le categorie economiche, al tavolo dei relatori erano seduti Stefano Brunello (presidente Apindustria Thiene-Schio), Claudio Porra (vice presidente provinciale Cna Vicenza), Andrea Piovan (presidente Confartigianato Thiene), Emanuele Cattelan (Presidente Confcommercio Thiene) e Paolo Ramon (Confindustria Thiene-Schio).

Alle domande ‘Quali sono le azioni per innovarsi’, ‘come si possono aiutare le aziende a globalizzarsi’ e cosa si può fare per dare un concreto sostegno alle imprese locali, i relatori si sono alternati per dare suggerimenti.

Poca fantasia e molta concretezza, in puro stile ‘imprenditoria vicentina’, perché se da un lato qualcuno parlava di speranza e fiducia, dall’altro capo, gli esperti del settore, hanno richiamato l’attenzione su quello che è alla base di un successo industriale, artigianale o commerciale che sia.

“Servono progetti chiari e lungimiranti – ha sottolineato Andrea Piovan – Aziende, scuole e  amministrazioni comunali devono fare rete per affrontare un mercato del lavoro che è cambiato e impone tassazioni non più sopportabili. Il Veneto sta dimostrando di essere l’unica regione che ‘tiene’ in un momento in cui tutto sembra crollare, per cui la collaborazione è fondamentale. Perdere collaboratori – ha concluso – per un imprenditore è una sconfitta personale”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Emanuele Cattelan, che ha puntato il faro sulle competenze di chi lavora. “Oggi più che mai il lavoro è proiettato nel mondo, non solo nel nostro orto – ha sottolineato – e per quanto riguarda il commercio, il turismo è fondamentale. Bisogna pertanto formare il personale nella conoscenza delle lingue e della mentalità internazionale, utilizzare siti web professionali e chiari e snellire la burocrazia”.

Durante l’incontro, il primo cittadino ha poi evidenziato alcune criticità che minano la professionalità  locale, come la concorrenza sleale, l’abusivismo e la mancanza di flessibilità quando si  approcciano mercati esteri. “Al momento le aziende strutturate fungono da traino – ha spiegato Claudio Porra – mentre le manifatturiere faticano e le aziende di servizi soffrono. Ma i segnali di ripresa ci sono”.

La grande importanza della formazione scolastica è stata evidenziata da Stefano Brunello che, rivolgendosi al dirigente dell’Itis Chilesotti e agli insegnanti di Chilesotti e Ceccato di Thiene, ha detto: “La scuola deve confrontarsi con il mondo del lavoro perché deve dare insegnamenti concreti che servano. Gli studenti devono poter fare stage nelle aziende per conoscere il mondo del lavoro e tutti dobbiamo avere l’apertura mentale per guardare oltre il nostro orto”.

La necessità di figure professionali qualificate è stata evidenziata anche da Paolo Ramon che, per quanto riguarda le grandi industrie, ha messo in risalto la necessità di lavorare con un gruppo manageriale.

Soddisfatto dell’incontro, il Sindaco Maculan ha preso nota dei consigli e chiesto collaborazione ai rappresentanti di categoria. “Noi amministratori – ha commentato – dobbiamo essere informati su. Per quanto riguarda Zugliano – ha concluso –  siamo a disposizione per semplificare tutto quello che si può”.

 Anna Bianchini

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