In mezzo a 50.000 persone in cammino da Perugia ad Assisi per la tradizionale Marcia della Pace e della Fraternità, giunta alla sua edizione 2025 c’erano anche Zugliano e Breganze Un grande fiume umano, composto da associazioni, studenti, famiglie, enti locali e semplici cittadini, ha percorso i chilometri che separano le due città umbre per lanciare un messaggio chiaro e potente: basta guerre, basta conflitti, costruiamo insieme un mondo di pace.
A rappresentare il Comune di Zugliano, insieme a tanti altri amministratori locali provenienti da tutta Italia, il sindaco Sandro Maculan, presente con il tricolore per testimoniare l’impegno della nostra comunità nel promuovere i valori della nonviolenza, del dialogo e della solidarietà tra i popoli. Così come il giovane collega Alessandro Crivellaro del comune di Breganze. C’erano loro a rappresentare l’Alto Vicentino: “Siamo dalla parte della Pace – ha dichiarato il sindaco – e oggi più che mai è fondamentale far sentire la voce dei territori, uniti contro ogni forma di violenza, odio e divisione. Zugliano c’è, come c’è sempre stata, quando si tratta di difendere i diritti umani e la dignità delle persone”.
Lo slogan scelto per questa edizione, “Imagine all the people”, omaggio al celebre brano di John Lennon, è un invito collettivo a immaginare, e costruire, un mondo senza confini, senza eserciti, senza guerre. Un’utopia? Forse. Ma come ricordava Aldo Capitini, promotore della prima Marcia nel 1961, “la nonviolenza è il potere di tutti”. Ed è proprio nel suo solco che si muove ogni anno questo evento simbolico, che non smette di parlare anche alle nuove generazioni.
Non poteva mancare il sindaco Giacomo Possamai di Vicenza.
di Redazione AltovicentinOnline