A partire dal 2026, a Breganze cambierà radicalmente il sistema di raccolta del secco residuo. I tradizionali sacchetti gialli da 40 litri saranno sostituiti da nuovi contenitori zonali dotati di serratura elettronica e cassetto volumetrico da circa 45 litri. Una svolta significativa, fortemente voluta dal Comune in collaborazione con Alto Vicentino Ambiente (AVA), che punta a migliorare la qualità della raccolta differenziata, aumentare la quantità di rifiuti riciclati e rendere più decoroso l’ambiente urbano.
Il nuovo sistema prevede l’installazione di 35 cassonetti “Easy New City” da 3.750 litri e 5 contenitori carrellati da 1.100 litri destinati alle zone meno accessibili del territorio. Ogni cittadino potrà accedere al contenitore tramite una tessera personale, che servirà sia per aprire la serratura che per registrare il volume e la frequenza dei conferimenti. Questo permetterà un monitoraggio più preciso dei rifiuti prodotti da ciascuna utenza, con l’obiettivo a lungo termine di premiare chi produce meno rifiuti.
Le attività produttive, invece, continueranno a utilizzare i contenitori già in dotazione, che AVA continuerà a svuotare come avviene attualmente.
Il cambiamento non sarà immediato: per tutto il 2025 il servizio rimarrà invariato e la raccolta porta a porta del secco continuerà con i sacchetti gialli. Tuttavia, si invitano i cittadini a non fare scorte eccessive, acquistando solo i sacchi strettamente necessari per l’anno in corso. Sarà comunque prevista una procedura per ottenere il rimborso delle eventuali confezioni avanzate.
Il nuovo sistema, che uniforma Breganze ai modelli adottati nei comuni limitrofi come Fara Vicentino, Caltrano e Chiuppano, nasce da una decisione presa a maggioranza nella Commissione Territorio dello scorso 24 luglio, dopo un’attenta analisi dei pro e dei contro. Il modello risponde inoltre agli indirizzi già deliberati dall’assemblea dei soci AVA nel 2016, che prevedeva due sole modalità di raccolta per il secco residuo: porta a porta con bidone carrellato da 120 litri o conferimento nei contenitori zonali.
“È un cambiamento reso necessario dalla normativa, ma in cui crediamo fermamente – ha commentato il sindaco Alessandro Crivellaro – perché l’obiettivo primario resta quello di produrre meno rifiuti e migliorare la raccolta differenziata.” Anche l’assessore all’ecologia, Riccardo Panozzo, ha espresso soddisfazione per la scelta: “I cassonetti con serratura elettronica permetteranno agli utenti di conferire in qualunque momento, riducendo al contempo l’inquinamento dovuto al passaggio dei mezzi di raccolta.”
Per accompagnare i cittadini verso questa importante novità, è già partita una campagna informativa curata da AVA, con la distribuzione di una cartolina esplicativa a tutte le utenze. In autunno seguiranno incontri pubblici, durante i quali verrà illustrato nel dettaglio il funzionamento del nuovo sistema e si risponderà direttamente alle domande dei cittadini.
V.R.