“A seguito delle preoccupazioni espresse dai cittadini di Schio in merito all’impianto di Ca’ Capretta, presentai una interrogazione in Consiglio regionale lo scorso giugno. A distanza di 4 mesi la Giunta rende noto che ai competenti Uffici regionali non è pervenuta alcuna istanza riguardante un progetto per aumentare la capacità produttiva dell’impianto di incenerimento di Ca’ Capretta a Schio . Inoltre, la Regione precisa che, al fine di garantire l’autosufficienza regionale nello smaltimento dei rifiuti, è stato affidato ad ARPAV il monitoraggio sul raggiungimento degli obiettivi di Piano attraverso una corretta programmazione dei flussi di RUR e scarti della raccolta differenziata per l’anno 2026 e successivi.
Anche sugli impianti esistenti è stata richiesta una valutazione all’Agenzia competente. Alla luce della risposta della Giunta regionale, manterremo costante l’attenzione su eventuali richieste di aumento della capacità dell’impianto di Ca’ Capretta. Riteniamo che le preoccupazioni espresse dai cittadini debbano costituire la base su cui ergere le politiche di gestione dei rifiuti nella nostra provincia.” Lo dichiara il Consigliere regionale Renzo Masolo (AVS).
Comunicato Stampa