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Caltrano. Tutti pazzi per i tour in montagna a dorso d’asino

Alla scoperta delle montagne e dei paesaggi di Caltrano a dorso d’asino.

Per i caltranesi orgogliosi del loro patrimonio montano e per i turisti che amano la natura, Thomas Dal Santo ha organizzato con i suoi asini un tour nel territorio. Un’idea originale per far riscoprire il verde ed i paesaggi della bella Valle dell’Astico.

Thomas Dal Santo è un intraprendente ragazzo della contrada di Sandonato di Caltrano, appassionato degli animali e degli asini in particolare, che ha avviato una iniziativa singolare che ha chiamato ‘Asini in cammino’.

Assieme all’amico Fabio, Thomas accompagna, nei fine settimana o comunque su richiesta, piccoli ed adulti  per i sentieri tra i boschi e le malghe Fondi, Serona, Foraoro, Sunio, Paù e Carriola a scoprire, in groppa a questi simpatici equini, sentieri, radure, trincee e particolarità della montagna di Caltrano, raccontando loro storie ed aneddoti di pastori, casari, boscaioli.

Una vacanza diversa quella escogitata da Thomas che fa conoscere a quanti vogliono farne esperienza, quanto piacevole sia cavalcare questi bonari animali e riceverne inaspettate emozioni.

Sono quattro gli asini che formano la cordata in questo singolare ‘donkey trekking’ con l’andatura lenta propria di questi animali; e qualche improvviso “stop” dettato dalla tipica testardaggine della razza.

“E’ un’esperienza senz’altro da provare quella di attraversare a dorso d’asino il tratto di strada tra Serona e Foraoro ammirando dall’alto il panorama dell’alta pianura vicentina, con un’andatura d’altri tempi – commentano dall’amministrazione comunale di Caltrano – Sono entusiasti dell’innovativa iniziativa soprattutto i più piccoli che subito si affezionano a questi docili animali”.

Anche il Sindaco Luca Sandonà ha avuto modo di verificare sul posto il successo della proposta escogitata da Thomas e lo ha ringraziato per il singolare progetto che sta portando avanti con tanta passione in collaborazione con i malghesi, che ancora una volta si dimostrano capaci di innovazione nel solco della tradizione.

di Redazione Altovicentinonline

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