‘Noi non siamo contrari, ci usano come alibi’. Il popolo non è scemo e l’aveva intuito anche prima delle dichiarazioni del Ministro per il Sud Barbara Lezzi, qualche ora prima del tavolo tecnico sull’Autonomia, che si terrà oggi . Il ministro del Movimento 5 Stelle ci tiene a specificare in un’intervista sul Corriere della Sera di ieri, che non esiste quella contrapposizione ideologica che per forza qualcuno vuole fare credere agli italiani e che il tema autonomia è in un programma letto e sottoscritto anche dai grillini oltre un anno fa, quando è nato il governo giallo-verde, che di cose in porto ne ha già portate. Eppure, al di là dei proclami fatti di parole e che spesso, non corrispondono a realtà, l’iter sull’autonomia si presenta travagliato come non viene chiaramente raccontato ai veneti. ‘L’autonomia non è al centro di un’opposizione ideologica – ha dichiarato Lezzi – altrimenti il M5Stelle non l’avrebbe inserita nel piano di governo. Non è bloccata e qualche passo avanti è stato fatto. Certo, serve più tempo di quello previsto da Matteo Salvini e dal ministro Erika Stefani’.
Alla domanda di Marco Bonet, giornalista esperto di politica del Corriere sull’accusa della Lega contro i 5Stelle ‘di nascondersi dietro i tecnici’, Barbara Lezzi risponde rispedendo il tutto al mittente.
‘La Lega vuole la luna e mi domando: vuole davvero l’autonomia o cerca di farsi dire di no, facendo del Movimento 5 Stelle il capro espiatorio?La retorica degli incompetenti mi ha stancato: proprio perchè abbiamo studiato le carte, diciamo con forza che una riforma come quella proposta dal Veneto non si fa in due giorni. Se si ci mette a lavorare si può chiudere prima della fine della legislatura. Se stiamo ancora aspettando che le bozze recepiscano le indicazioni dei vari ministeri, evidentemente non si è fatto abbastanza. Ci aspettiamo una bozza corretta. Non è corretto dire che non collaboriamo, ma servono degli approfondimenti su punti delicati, questa riforma, se la si vuole portare a casa va spiegata bene a tutto il paese’.
di redazione AltovicentinOnline
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