I furbetti delle ‘prime case’ avrebbero le ore contate. Un emendamento dei relatori alla manovra depositato in commissione Bilancio prevede che ogni nucleo familiare potrà indicare una sola abitazione come principale, sulla quale non pagare l’Imu, anche se la seconda casa si trova fuori dal territorio comunale di residenza.

Nella relazione che accompagna la proposta si precisa che si interviene “sulle case turistiche, spesso considerate come abitazione principale a causa dello spostamento fittizio della residenza di uno dei due coniugi“.

 

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