“No al governo degli inciuci e delle manovrine di palazzo. L’unica soluzione è ridare la parola agli italiani”.

E’ esattamente di un mese fa, precisamente del 13 agosto 2019, il messaggio video che Achille Variati, neo sottosegretario dell’Interno voluto dal Pd, aveva postato su Facebook.

Una linea decisa la sua, la chiamata al voto per tutti i cittadini che, una volta caduto il governo giallo-verde, sarebbero dovuti tornare ad elezioni per esprimere democraticamente le loro preferenze.

E invece eccolo lì, a distanza di un mese a gongolare per quella nomina a sottosegretario, che improvvisamente lo ha fatto tornare in pole position nella ‘grande’ politica senza dover nemmeno tentare la sorte alle regionale, come provocatoriamente invitato da Alessandra Moretti, che gli aveva ‘soffiato’ il posto in Europa.

“No al governo degli inciuci e delle manovrine di palazzo! – aveva scritto Variati su Facebook a corredo del video – Il Partito Democratico ha già fatto troppi errori in passato. L’unica soluzione alla crisi (dopo solo un anno!) del pessimo governo Salvini-Di Maio è ridare la parola agli italiani. E lavorare con forza perché emerga chiara una proposta davvero alternativa, che raduni le migliori energie del Paese per salvarlo dalla minaccia dell’uomo solo al comando”.

Un mese solo è passato, ma tanta acqua sotto i ponti, con il Pd e il Movimento 5 Stelle che hanno trovato l’intesa per il nuovo governo e sembrano veleggiare sereni verso i prossimi appuntamenti. E Variati, che fino ad un mese fa definiva il nuovo governo “provvisorio”, ha accolto di buon grado la nomina a sottosegretario dell’Interno.

“Con umiltà e responsabilità accolgo l’incarico, così importante e delicato, a Sottosegretario all’Interno, approvato stamani in Consiglio dei Ministri – ha commentato orgoglioso – Per tutta la mia vita ho servito l’interesse pubblico al meglio delle mie capacità. L’ho fatto soprattutto nei territori e per i territori, prima quelli vicentini e veneti e poi quelli delle tante specificità locali italiane, come Presidente di tutte le Province d’Italia.  Ora, lavorerò per la comunità nazionale con la stessa passione. Grazie per la fiducia a chi mi ha scelto, in primis il segretario Nicola Zingaretti”.

A.B.

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