I pfas approdano al Parlamento Europeo.  Le sostanze perfluoroalchiliche, diventate tristemente famose da cinque anni a questa parte, da quando scoppiò il caso pfas in Veneto,  nelle province di Vicenza, Padova e Verona. Più di 350mila le persone sulle quali penderebbe un grosso punto interrogativo, in fatto di salute, con concentrazioni di pfas nel sangue particolarmente elevate.

Da lunedì 22 ottobre a Strasburgo viene discussa, sessione plenaria, la riforma della direttiva Ue Acque Potabili. Nella seconda giornata di oggi  si è proceduto alle  votazioni per le nuove norme, che dovranno poi essere negoziate con il Consiglio e con la Commissione europea.

Il No a Pfas-zero di PD e FI: “Schiavi dell’Europa”
Ai voti anche l’emendamento ‘Pfas zero’ dell’europarlamentare Mara Bizzotto, capo gruppo della Lega, che incassa il no di Pd e Forza Italia.
“L’Europa delle lobby, con la complicità dei gruppi politici afferenti ai Popolari e ai Socialisti (Forza Italia e PD), ha votato NO al nostro emendamento PFAS zero per la tutela dell’acqua e della salute pubblica. Una grande occasione persa per colpa di quei partiti che in Veneto dicono una cosa e al Parlamento Europeo fanno esattamente il contrario. E, cosa ancora più grave, il Parlamento ha addirittura approvato un emendamento del PPE peggiorativo con limiti di Pfas più alti rispetto al testo votato in Commissione Ambiente a settembre. Ad ogni modo la nostra battaglia continua perché il nostro Governo, che non è schiavo dell’Europa come quelli del PD, farà la guerra su questa Direttiva in sede di trilogo con Commissione UE, Parlamento e Consiglio. E, fortunatamente, ogni Paese avrà comunque la possibilità di fissare limiti Pfas più bassi rispetto a quelli contenuti nella nuova Direttiva UE Acque Potabili”.

“Noi della Lega siamo stati gli unici a presentare emendamenti PFAS zero sia in Commissione sia in aula a Strasburgo – conclude l’europarlamentare Bizzotto – Proprio perché noi guardiamo al bene del territorio e non ai colori politici, abbiamo sostenuto anche gli emendamenti degli altri gruppi che miravano ad abbassare il più possibile le soglie Pfas. Quello che è letteralmente scandaloso è che gran parte degli eurodeputati italiani, in testa FI e PD, hanno votato contro i nostri emendamenti Pfas zero, gettando la maschera sulla loro sconcertante doppiezza: in Regione Veneto fingono di essere per i Pfas zero e a Strasburgo votano il contrario. Fortunatamente i cittadini non sono stupidi e si ricorderanno di questi soggetti”.

di Redazione AltovicentinOnline

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