Nell’Alto Vicentino esistono già diverse reti, che stanno funzionando e che hanno come protagonisti presidi con insegnanti in prima linea, Ulss e Comuni, forze dell’ordine, che entrano negli istituti con i cani antidroga. Ma ci vuole più impegno e per questo il governo ha deciso di mettere mani al portafogli per aiutare i comuni nella lotta alla droga.
Il ministero dell’Interno ha dato via libera all’operazione Scuole sicure 2019-2020, che prevede iniziative per contrastare lo spaccio di droga vicino agli istituti scolastici. Si tratta di risorse pari a 4 milioni e 200 mila euro .

Il ministro Matteo Salvini vuole una risoluzione di un’emergenza nazionale come quella dello spaccio di sostanze e del consumo in ambito scolastico. I consumatori sono sempre più giovani, vite a rischio che devono essere tutelate e difese dai venditori di morte che vanno colpiti e contrastati. Già le Forze dell’Ordine effettuano un lavoro eccellente di prevenzione e vigilanza, queste risorse in più potranno servire a utilizzare nuovi strumenti e risorse umane per combattere questa piaga, che qualcuno sottovaluta , ma che è tornata alla ribalta con statistiche scioccanti di quanto sia giovani, quasi bambini, quelli che vengono ‘iniziati’ alla droga. Che magari iniziano con il classico ‘spinello’ e finiscono per ‘bucarsi’ per provare sensazioni sempre più forti e da dipendenza. Alcuni vengono risucchiati in un vortice dal quale non ne escono vivi.

Il Decreto sicurezza ha dato più poteri e risorse ai primi cittadini per combattere degrado e per tutelare la popolazione. La lega dichiara: ‘Non ci sono più scuse: i Comuni ora hanno la concreta possibilità di agire per il bene della loro comunità’.

Le dichiarazioni di Zaia

‘Noi veneti siamo tra quelli che sono convinti che la droga sia un problema, un vero problema, e che come tale vada affrontato senza debolezze e senza fraintendimenti – dichiara Zaia, come se nelle altre regioni il problema droga non interessasse e per gli altri amministratori l’uso della droga fosse un inno alla vita – . Non posso che ringraziare il ministro Salvini che ha dato il via libera a questa operazione che sicuramente troverà il consenso di tanti genitori e tante famiglie che ogni giorno si misurano con questo dramma sociale”.

Saluta con soddisfazione il Presidente della Regione del Veneto l’avvio dell’operazione “scuole sicure” da parte del Ministro dell’Interno.“Quella dello spaccio della droga e del mondo che lo circonda non è materia da affrontare pietismi di facciata. Siamo di fronte a un mercato di morte e nessun buonista ci farà cambiare idea. Troppo spesso le cronache ci raccontano di spacciatori arrestati e traffici scoperti, le cui vittime sono i nostri ragazzi. Le Forze dell’Ordine fanno un lavoro egregio ma ora in vista de prossimo anno scolastico viene varato un vero e proprio progetto a sostegno degli amministratori locali e del territorio. Ottimo! Le nostre scuole ed i luoghi di aggregazione devono essere continuare ad essere la sede naturale per la crescita e la formazione dei nostri giovani non la piazza del vergognoso mercato di gente senza scrupoli”.

di redazione AltovicentinOnline

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