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Chiuppano. Alla Gas proposta ‘Inaccettabile: mille euro per andare via’

Continuano a difendere il proprio posto di lavoro i  lavoratori della Gas Jeans di Chiuppano. Sciopero ad oltranza, e che dura da una settimana, per i 52 dipendenti della Gruppo Roger Spa e Cooperativa Avior, che si occupano di logistica nell’ambito delle attività del brand vicentino della moda. Rivendicando inoltre stipendi e contributi inps che non si vedono. Con loro, in prima linea, ci sarà anche Renzo Varagnolo segretario generale della Filt Cigl. Il sindacalista li incontrerà oggi, in difesa del loro futuro occupazionale.

Proseguono intanto i sit-in dei lavoratori, all’ombra di una falce che potrebbe tagliare il 70% dei contratti. Licenziamenti contro i quali è stato chiesto anche l’intervento della Regione, per mezzo di Romeo Barutta segretario regionale della Filt Cigl, che sollecita l’assessore Elena Donazzan: “Ci appelliamo alla sua disponibilità di organizzare un tavolo urgentissimo per mettere insieme tutti gli attori coinvolti, finalizzato a conservare l’occupazione e il futuro del noto marchio del fashion vicentino – ha concluso il sindacalista – Non ci fermeremo finché non ci saranno dei gesti concreti, il che significa dare ai lavoratori i loro soldi e pagare in contributi”.

La protesta va avanti
“Da parte delle due società abbiamo avuto una proposta irricevibile: licenziamento per 42 persone e riassunzione di 10, con un incentivo all’esodo di mille euro. Inaccettabile» dichiara Romeo Barutta, segretario regionale della Filt Cgil, c’è il rischio concreto che «il 70 per cento di quei lavoratori venga licenziato». La vertenza è stata avviata dal sindacato per regolarizzare i contributi di circa un anno di lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici delle due aziende, che hanno sede in Lombardia, e ottenere l’applicazione del fondo del settore per il calo di produzione che ha interessato le due realtà e i dipendenti. «La situazione è kafkiana – incalza Barutta – le aziende dicono di aver effettuato i versamenti all’Inps, ma non forniscono le prove. E all’istituto di previdenza non troviamo traccia dei pagamenti. Ci siamo appellati alla responsabilità sociale del committente, Gas Jeans, chiedendo un intervento immediato e risolutivo. Non ci fermeremo».

di Redazione AltovicentinOnline

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