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Da Piovene a Seghe di Velo: “serve la bretella”, Cislaghi alle regionali punta sulla viabilità

Corre per le prossime regionali e della viabilità dell’Alto Vicentino ne vuole fare il suo cavallo di battaglia. In particolar modo quella che, nei periodi di grande affluenza turistica, paralizza Piovene Rocchette, Velo d’Astico, Arsiero e Cogollo del Cengio. “Situazione insostenibile, serve la bretella”, afferma da Velo d’Astico Luca Cislaghi, candidato del PD.

 

“L’Alto Vicentino non può più aspettare. I cittadini di Piovene Rocchette, Velo d’Astico, Arsiero, Cogollo del Cengio oltre che dei comuni limitrofi, vivono da anni una situazione insostenibile: migliaia di veicoli ogni weekend, code interminabili, inquinamento, rumore e strade locali paralizzate. È tempo di dare risposte concrete, non promesse lontane”, aggiunge Cislaghi che rilancia con forza la proposta di realizzare una bretella stradale tra il casello autostradale di Piovene Rocchette e la zona industriale di Seghe di Velo d’Astico. Un’opera che, secondo il candidato, rappresenta “una soluzione di buon senso, agilmente condivisibile da amministrazioni locali e associazioni di categoria”.

“Costi contenuti, tempi rapidi, impatto positivo. A differenza del prolungamento della Valdastico Nord, che comporta costi elevatissimi e tempi indefiniti, la bretella è un intervento realizzabile in tempi brevi, con costi sostenibili e benefici immediati per la viabilità e la qualità della vita dei residenti. Serve agire oggi, con razionalità, celerità: evitando promesse di opere mastodontiche che, nel migliore dei casi, non vedrebbero la luce se non in tempi talmente lunghi da risultare fuori da ogni logica. Parliamo del qui ed ora: una scelta che metta d’accordo il territorio, e che può essere il primo passo verso un Piano del traffico condiviso per l’Alto Vicentino-continua-Meno traffico, meno inquinamento, più vivibilità. Il progetto, compatibile con il contesto ambientale e paesaggistico, permetterebbe di deviare il traffico pesante dalla viabilità locale, riducendo le emissioni, il rumore e i tempi di fermata ai semafori. Le strade interne tornerebbero ad essere spazi sicuri e vivibili, anche per ciclisti e pedoni, favorendo lo sviluppo di ciclopedonali e una mobilità sostenibile”.

“Studi già pronti, ma accantonati per logiche di partito”.  “Esistono già studi che dimostrano la bontà dell’opera, ma sono stati accantonati negli anni per favorire progetti sovracomunali che hanno solo aggravato il disagio dei cittadini e fatto perdere anni preziosi. È ora di superare le logiche di partito e mettere al centro il bene delle comunità locali. Questa bretella avrebbe già potuto essere realtà se si fosse ascoltato il territorio-dichiara il candidato del PD, Luca Cislaghi-Come candidato regionale, mi propongo di essere garante di un tavolo allargato tra tutti gli amministratori locali, al netto di campanilismi e sigle di parte. Solo con una visione condivisa e coraggiosa possiamo costruire un Piano del traffico che risponda davvero alle esigenze del territorio. Serve collaborazione, non frammentazione».

“Semafori intelligenti: un segnale positivo, ma serve visione”. “L’amministrazione comunale di Piovene Rocchette ha fatto un buon lavoro con i semafori intelligenti, che hanno contribuito a migliorare la situazione. Ma serve una visione più ampia e strutturata. Serve un progetto che dia respiro all’intero Alto Vicentino-conclude-Se eletto in consiglio regionale, mi batterò per finanziare e realizzare la bretella Piovene–Seghe di Velo, e per costruire un Piano del traffico condiviso che restituisca dignità, sicurezza e vivibilità alle nostre strade. Mi impegno a essere garante di un dialogo costruttivo tra amministratori, perché il futuro dell’Alto Vicentino si costruisce insieme. È ora di agire”.

di Redazione AltovicentinOnline

Ferragosto da incubo: Piovene Rocchette ostaggio del traffico. Fotogallery

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