Non se lo aspettava nessuno che il Premio Thiene 2018 andasse a Don Fidenzio Nalin ma quel che è stato certo quando il direttore del Patronato San Gaetano è salito sul palco, è che il riconoscimento fosse più che meritato.

Uno scroscio di applausi per il parroco, che arrivò a Thiene dal padovano nel 1984 e diventò una guida per i migliaia di giovani che hanno transitato tra scuola e patronato.

La cerimonia per il riconoscimento maggiore che l’amministrazione dedica ai suoi cittadini più meritevoli si è svolta questa mattina in teatro comunale, presentata da una impeccabile Nicole Zavagnin e con l’accompagnamento musicale di Luciano ed Elena Tavella ha visto rendere omaggio al mondo dello sport, associazionismo, volontariato, lavoro e arte.

“Il rapporto annuale del Censis rivela la mancanza di speranza che pervade la società – ha esordito il sindaco Giovanni Casarotto – I padri sentono che i loro figli staranno peggio di loro e questo deve far riflettere chi governa il paese”. Ma Thiene non si è lasciata andare alla ‘depressione’, grande piaga sociale e dal palco di un teatro comunale addobbato per il Natale ha preso il via la cerimonia di ringraziamento a chi ha reso orgoglio alla città.

Il primo riconoscimento è andato al Progetto Baskin Thiene, disciplina sportiva che unisce le regole del basket con i principi dell’inclusione, nata tra 2015 e 2016 dalla collaborazione degli Istituti Scolastici Superiori Chilesotti e Ceccato e dal progetto proposto dalle relative insegnanti di Scienze Motorie Claudia Bruni e Gilda Zuccato. Riconoscimento anche ad Oscar Cenci, maestro di Tai chi Chuan, disciplina che opera sul benessere psico-fisico delle persone. Targa anche per la Pallanuoto Bears Thiene, con il suo allenatore Riccardo Carraro. Nata 6 anni fa all’interno del Progetto Nuoto Thiene, era partita con 9 elementi ma oggi ne conta più di 50 e si è aggiudicata 4 titoli nel campionato Pallanuoto Giovanile nelle varie categorie e la targa per il capocannoniere del Campionato under 16 Triveneto. Riconoscimento poi per il pugile Luca Rigoldi, neo Campione Europeo dei Supergallo, titolo che mancava in Italia da oltre venti anni. Con il motto “Inseguite i vostri sogni e chiamateli obiettivi”, il campione 25enne è stato accolto con orgoglio dai presenti, che gli hanno attribuito un sonoro applauso. Dallo sport al volontariato con il riconoscimento al Gruppo di Lettori Volontari Babirussa, nato 7 anni fa all’interno del progetto nazionale ‘Nati per leggere’, con l’adesione di persone provenienti da ambiti, professionalità e situazioni diverse, ma tutti guidati dall’amore per i libri e dalla voglia di stare con i bambini. Riconoscimento anche ai Volontari del Sabato Valter Covolo, Marilena Anzolin, Albano Pettinà, Domitilla Carollo e Loretta Nicolussi “per la disponibile e generosa attività di volontariato e per il contributo importante al potenziamento del servizio offerto alla città dalla Biblioteca Civica”.

Si è passato poi al campo dell’arte, con il premio a Riccardo Roan, giovane regista che con 2 cortometraggi ha conquistato vari premi di carattere nazionale ed internazionale, passando da Venezia, a Los Angeles a Cagliari. Roan ha ricevuto il riconoscimento come “giovane promessa del mondo cinematografico italiano”. Premio anche per la poesia di Marina Filiputti, poetessa apprezzata a livello nazionale per le sue composizioni delicati ed umane.

 

Si è poi passati al mondo produttivo, con un riconoscimento alle associazioni di categoria ConfAgricoltura, Confederazione Italiana Agricoltori e Federazione Provinciale Coldiretti, premiate per “l’impegno quotidiano dedicato alla terra e la valorizzazione del patrimonio agricolo”. Nel ringraziamento per quanto gli agricoltori fanno, non poteva non rientrare anche a Teresa Ciscato che ha ideato e da 30 anni organizza annualmente a Thiene la Festa del Ringraziamento, giornata attesa e suggestiva per tutta la cittadinanza e il territorio. Nel mondo del lavoro, riconoscimento anche alla C.S. Bertollo s.r.l., azienda di progettazione e costruzione di stampi progressivi per tranciatura, piegatura, imbutitura per particolari in acciaio, rame, alluminio, ottone e ferro che ha festeggiato 50 anni di attività nel settore.

Nel mondo del volontariato, riconoscimento all’Accademia Kronos onlus, guardie volontarie on materia eco-zoofila.

L’ultima targa della cerimonia per Anna Maria Dalla Rovere, consigliere provinciale che nel 1986 die e avvio alla sezione femminile della Croce Rossa Italiana di Thiene e 4 anni dopo, assieme a Francesco Cinzano, inaugurò ufficialmente la delegazione della Croce Rossa Italiana di Thiene, operando nel Sociale e organizzando iniziative per la raccolta di fondi da destinare alle famiglie più bisognose del territorio.

Infine la consegna del Premio Thiene a Don Fidenzio Nalin. Nato in provincia di Padova, don Fidenzio Nalin entrò nel 1959 nella Congregazione dei Padri Giuseppini del Murialdo, congregazione fondata da san Leonardo Murialdo e consacrata a San Giuseppe, alla sua laboriosità umile e generosa, con lo scopo di assistere, educare cristianamente e preparare al lavoro professionale i ragazzi, soprattutto delle fasce povere e abbandonati.

E’ stato ordinato sacerdote il 28 giugno 1970 a Monte Berico. Nel 1984 venne destinato a Thiene, al Patronato San Gaetano, dove tuttora opera, ricoprendo l’incarico di direttore in due periodi, rispettivamente di 9 e 6 anni, con la responsabilità della struttura, delle numerose attività svolte all’interno e della Comunità religiosa dei Padri. “La città di Thiene e il territorio riconoscono e apprezzano la sua intensa attività educativa svolta ininterrottamente a Thiene da 35 anni, sia nell’insegnamento, che nella cura attenta nel seguire le numerose realtà giovanili del Patronato, la sua disponibilità verso le famiglie e chiunque vi si rivolga, la generosità del suo impegno e del suo donarsi con serena sollecitudine – è la motivazione della consegna del premio – Così come degne di rilievo sono la grande capacità comunicativa, la delicatezza nel rivolgersi al cuore di giovani e anche le stimate doti di scrittore. Don Fidenzio Nalin è uomo di cultura e di relazione, educatore instancabile, luminoso punto di riferimento per centinaia di giovani”

Anna Bianchini

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia