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Il Comune ascolta 500 giovani thienesi. “Vogliono un futuro migliore e fanno proposte per la città”

Una volta era compito dei parroci, ma questi ultimi sembrano rintanati nelle loro parrocchie blindate. Eppure oggi, più che mai, i giovani hanno bisogno di essere ascoltati, di essere trascinati e coinvolti.

Nel 2022 il Comune di Thiene ha promosso il progetto sperimentale della durata di un anno di “Educativa di strada con i giovani nel territorio di Thiene”, coordinato dalla cooperativa sociale Radicà. Le attività si sono concentrate nell’avvio di un percorso di coinvolgimento e ascolto di preadolescenti, adolescenti e giovani, focalizzandosi in maniera prioritaria sulla fascia d’età tra i 13 ai 18 anni, esplorando bisogni, visioni e proposte attraverso interventi di educativa di strada, la somministrazione di questionari e lo svolgimento di focus group e incontri con i gruppi informali; nel monitoraggio dei luoghi di aggregazione informali e aggancio dei giovani attraverso interventi di educativa di strada; nella proposta di esperienze educative, promuovendo momenti di ritrovo, confronto, conoscenza e sperimentazione presso i locali dedicati ai giovani in via Vanzetti.

Nel corso del progetto sono stati incontrati circa 500 giovani nei luoghi informali, che hanno permesso di far emergere le questioni per loro importanti, le maggiori difficoltà, i bisogni e le loro proposte riguardo a Thiene. Gli interventi di educativa di strada hanno consentito di avvicinare e conoscere tanti giovani che frequentano Thiene, promuovendo momenti di dialogo nei luoghi informali di aggregazione, socialità e transito (fuori da scuola, nei parchi, alla stazione degli autobus, nelle piazze e nelle aree attrezzate).

Circa 225 dei ragazzi incontrati hanno acconsentito a compilare il questionario o a partecipare a dei focus group, mentre molti altri sono stati disponibili a confrontarsi verbalmente con gli operatori sugli stessi temi che si voleva indagare.

Nel corso dell’anno sono state inoltre realizzate molteplici iniziative per aggregare adolescenti e giovani nel territorio thienese: una serata sull’affettività e la sessualità, la presentazione di un romanzo a fumetti, la tinteggiatura del trenino del parco del Bosco durante il Social Day, attività di volontariato per abbellire la stanza di via Vanzetti, un workshop di ceramica, serate di ping pong, playground di calcetto e basket, laboratorio multimediale “FRAME” (fotografia, radio pocast, video making).

Soddisfatto Abramo Tognato, consigliere comunale con delega alle Politiche Giovanili, di cui conosciamo l’impegno da anni per la città su certi temi: «Sguardi Giovani racconta già dal nome due elementi peculiari. Un aspetto riguarda la prospettiva giovanile, quella fascia di età che spesso viene trascurata e non considerata. Gli stessi giovani che vivono in un periodo storico che li vede protagonisti di un cambiamento epocale senza precedenti: tutti ripongono su di loro le aspettative per un futuro diverso, per un futuro che sappia divergere da tutto ciò che finora è stato. Ma, al tempo stesso, la tendenza è di non affidare troppo spazio e responsabilità a questi stessi giovani, ci si aspetta grandi azioni, ma senza contraccambiare la fiducia in loro. Per questo abbiamo tutti bisogno di “sguardi”, perché nello sguardo risiede un grande segreto: lo sguardo prevede una reciprocità, un occhio che osserva e qualcuno che si lascia osservare. Sguardi Giovani è un ottimo sunto di tutto ciò: giovani che guardano e nel loro gesto ci lanciano un messaggio, chiaro e inequivocabile. Il mondo sta cambiando e con esso i bisogni dei giovani. Questo progetto rappresenta una finestra che si apre ai sogni, ai desideri, alle gioie e anche alle sofferenze dei nostri giovani. Un progetto che racconta la loro voce e diventa il migliore spunto per costruire nuove azioni rivolte ai giovani, agli spazi, ma soprattutto alle persone».

 La mostra

Negli ultimi mesi all’interno del laboratorio multimediale “Frame” si è svolto un percorso sulla “Street-photography nella città di Thiene”, durante il quale si è avviato un confronto con i partecipanti (circa una ventina)  rispetto a quanto emerso durante il lavoro di ricerca svolto con i giovani di Thiene nel 2022. Sono stati poi realizzati degli scatti che, uniti alle parole dei giovani raccolte durante l’educativa di strada e con i questionari, danno vita alla mostra “SGUARDI GIOVANI” che intende raccontare bisogni, pensieri, visioni e proposte dei ragazzi e delle ragazze.

La presentazione è prevista durante la conferenza stampa del giorno mercoledì 18 gennaio 2023 alle 15.00 nella  Sala Riunioni di Palazzo Cornaggia.

La mostra, situata tra il primo e il secondo piano della biblioteca, potrà essere visitata fino al 4 febbraio, durante gli orari di apertura della biblioteca.

I temi emersi

Visitando la mostra, è possibile comprendere i temi che emergono in maniera più rilevante tra i giovani che vivono il territorio thienese.

In primo luogo vengono raccontate le questioni, i temi e le problematiche più importanti per i giovani.

Innanzitutto emerge un sentimento di difficoltà legato ad aspetti relazionali. L’isolamento e il senso di solitudine appaiono aspetti rilevanti, vissuti accentuati a causa della pandemia e dal distanziamento a cui siamo stati soggetti da diverso tempo e che ha avuto come conseguenza principale la scarsità di rapporti sociali. Frequenti sono le difficoltà con i coetanei, dovute al senso di inadeguatezza, alla fatica nell’instaurare rapporti positivi con i propri pari, alle discriminazioni, al bullismo e ai pregiudizi.

Queste difficoltà sono inoltre accentuate a causa della mancanza di spazi adeguati di ritrovo  e aggregazione  dove poter incontrarsi e svolgere attività che corrispondano e intercettino gli interessi dei giovani e dove potersi sperimentare ed esprimere. I ragazzi sottolineano come sarebbe importante avere “un maggior numero di attività a nostra disposizione, anche per non essere isolati ma sentirci parte di un gruppo”.

Un altro tema che preoccupa i giovani riguarda i rapporti con la famiglia e, molto spesso, con gli adulti in generale. I giovani riferiscono sempre più spesso difficoltà nel riuscire a vivere i rapporti familiari con serenità. Emerge il bisogno di potersi esprimere liberamente e di  riuscire a trovare negli altri qualcuno che ascolti le proprie idee, anche a scuola. Molti, infatti, esprimono il bisogno e il desiderio di sentirsi ascoltati anche dagli insegnanti, nell’ottica di portare un contributo al miglioramento del benessere degli studenti all’interno della scuola.

In molti riferiscono di attraversare momenti di disagio e malessere sotto varie forme: ansia, problemi di autostima, insicurezza e autolesionismo sono solo alcune delle situazioni personali riportate dai ragazzi interpellati durante la ricerca.

Una preoccupazione forte dei giovani riguarda il futuro: i ragazzi riferiscono di pensarci molto, di avere difficoltà a immaginarselo e di vivere nell’incertezza di cosa faranno e come potranno  raggiungere i loro obiettivi. Molti giovani hanno parlato del futuro in termini preoccupati pensando non solo ad aspetti individuali ma collettivi: l’evolversi della società, la guerra, il futuro del mondo, la questione ambientale e sanitaria. Ascoltando i giovani rispetto a tutte queste tematiche, che possono giustamente destare qualche preoccupazione, emerge la bellezza di questi legittimi desideri di ascolto e di confronto, di relazioni positive con gli altri, di comunità e di rispetto reciproco.

In secondo luogo nella mostra si possono trovare alcune proposte dei giovani sulle attività che li riguardano, per contribuire a immaginare le politiche giovanili di Thiene dei prossimi anni: la creazione di uno spazio di ritrovo e aggregazione, allestito in modo da poter mettere in atto le diverse attività, iniziative ed esperienze proposte, un luogo di incontro, svago, ascolto e pensiero; dibattiti, discussioni e momenti di ascolto legati a temi (sessualità, futuro, identità di genere, attualità, ambiente, dipendenze…); tornei sportivi (calcio, basket, pallavolo, ping pong e calcio balilla, ma anche sport meno praticati); corsi, iniziative e laboratori esperienziali (fotografia, disegno, murales, cucina, informatica, scambio linguistico, escursioni…); attività di volontariato (in particolar modo legate alla cura del verde); occasioni di ritrovo informali (sportive, culturali, aggregative, visione di film, giochi da tavolo…).

 

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