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Marano ed il valore della calma. Le buone pratiche espatriano al Festival della Lentezza

Coltivare il tempo, la biodiversità, la creatività. C’era anche il Comune di Marano, al Festival della Lentezza, nella Reggia di Colorno (PR). Un fine settimana all’insegna della condivisione, della cultura e della musica , con grandi ospiti, come lo scienziato Stefano Mancuso, il musicista Samuele Bersani e lo scrittore Erri De Luca. E ancora,  Cecilia Strada e Paolo Fresu.

Una kermesse durante la quale si è parlato di buone pratiche, di sprechi alimentari e dove Marano ha portato il proprio esempio di civiltà, quello che nel 2016, lo ha portato a salire sul podio come comune più virtuoso d’Italia. Una rappresentanza del Comune non è voluta mancare all’appuntamento partecipatissimo e preso di mira da visitatori accorsi da ogni parte d’Italia. 

 La soddisfazione degli amministratori di Marano

‘In questi due giorni a Colorno, nella bella cornice della reggia, abbiamo partecipato con uno stand informativo al Festival della lentezza, organizzato dall’associazione comuni virtuosi – ha spiegato l’Assessore Francesco Luca –  Le iniziative e le manifestazioni quali Agritour o il Patto educativo, i prodotti tipici e distintivi di Marano come il mais o i parpagnacchi sono così stati raccontati e spiegati al numeroso pubblico che ha visitato il festival. Queste occasioni sono molto utili sia per promuovere il territorio e le sue prerogative, sia per conoscere ciò che di positivo accade in altre zone del paese’.

A rappresentare Marano c’erano il Sindaco Marco Guzzonato, l’Assessore Francesco Luca, il capopgruppo in Consiglio comunale Flavio Sartore, i Consiglieri comunali Silvia Gavasso e Alessandro Cogollo.

‘Le buone pratiche di amministrazione possono contagiare positivamente tutti i territori, – ha concluso Francesco Luca durante il viaggio di ritorno –  basta creare e sfruttare al meglio le possibilità di dialogo, di incontro e scambio tra le diverse realtà impegnate nell’amministrazione del bene comune’.

N.B.

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