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Sarcedo. Ancora buio dopo un mese in via Chiesa e c’è chi raccoglie i soldi “. Video

Continua l’odissea a Sarcedo, con via Generale Dalla Chiesa al buio totale da quasi un mese. Tra l’insicurezza di chi si barrica in casa calato il sole, non smette di denunciare la situazione Nicola Bellavita: “Un pericolo per i ragazzi”.

A nulla sarebbero quindi serviti gli interventi per riaccendere i lampioni, in una situazione definita un rompicapo dal sindaco Luca Cortese, che mette in disagio chi si trova a dovere camminare lungo non solo in via Generale Dalla Chiesa, ma anche via De Gasperi, via Romana e via Aldo Moro, rischiando di inciampare o cadere dal marciapiede: “E’ praticamente impossibile vedere chi o cosa si trova oltre la punta del naso, rischiando di andare a sbattere contro le persone o addirittura andare giù dal marciapiede” racconta una donna mentre con la lucina del cellulare illumina per terra “Mi tocca fare così, non voglio rischiare di cadere e farmi del male”.

Lungo la strada si affaccia anche la palestra di Madonnetta frequentata dai ragazzi del paese, con le strisce pedonali che dovrebbero garantire l’incolumità ai pedoni che le attraversano: “Mi dite come fanno i ragazzi ad usarle? Non si vede nulla e a pochi centimetri sfrecciano le macchine. Dobbiamo aspettare che qualcuno si faccia male? – chiede Nicola Bellavita  -Mi auguro che il sindaco Cortese faccia al più presto qualcosa, perché non bastano quei cartelli che ha appeso. Servivano per informarci? E’ da quasi un mese che sappiamo come è la situazione, denunciandola più volte ed è ‘vergognoso’ che una strada, dove vivono tante famiglie, sia abbandonata nelle tenebre”.

Col caldo di stagione che avanza, le finestre restano comunque ben chiuse, per il timore che qualche malvivente ne approfitti. “Qualche giorno fa mi sono trovato una finestra forzata, non è stato portato via nulla per fortuna”, commenta Simone Rivoli che assieme al fratello Stefano gestisce il bar The Top “E’ un disastro, i ladri potrebbero avere la via facile, per girare indisturbati tra le case, protetti da questo buio. Non è una bella situazione, nemmeno dovere spiegare a chi entra nel mio locale cosa sta accadendo, con le persone che chiedono in continuazione quando tornano i lampioni accesi. C’è chi pensa che siamo chiusi, mentre non è così. L’unico punto di luce è ‘garantito’ dalle luci esterne del nostro locale”.

“Vivo una situazione di insicurezza, perché temo che possano venirmi i ladri in casa – racconta S.C. 45 anni che abita nella zona – Ormai è un mese: dobbiamo aspettare ancora per quanto tempo? Se parliamo veniamo anche additati: è assurdo. Se anche per un giorno ritardi di pagare una bolletta della luce di casa si viene ‘castigati’. Se succede che un Comune lascia al buio i suoi cittadini, per così tanto tempo, perché nessuno deve dire nulla?”.


Non senza provocazione, Nicola Bellavita intende raccogliere dei soldi da consegnare al Comune affinché “metta a posto la situazione, facendo fare i lavori che servono – continua – Per questo ho invitato in paese alcuni miei amici Vip  per il mio compleanno, una festa privata, dove verranno raccolte delle offerte, per contribuire alla sistemazione della rete elettrica di Via Generale dalla Chiesa. Il ricavato sarà interamente devoluto”.

Stanziati i soldi
Nel frattempo il sindaco Luca Cortese,  sul proprio profilo facebook, fa intravvedere una luce di speranza “Luci in Via Gen. Dalla Chiesa e laterali. Approvato lo stanziamento dì 20.000 euro per rifare tutta la linea, sostituiremo molte delle luci installandole a led. Ora la ditta inizia i lavori: servirà del tempo.Grazie per la pazienza”.

Paola Viero

 

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