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Schio. Il sindaco presenta il piano di efficientamento energetico in città:”Ecco come è stato finanziato”

Nei giorni scorsi sono stati ultimati i lavori di ampliamento dell’impianto fotovoltaico installato sul tetto del Faber Box. I nuovi pannelli saranno in grado di aumentare la produzione e la fornitura di energia elettrica per le utenze dell’edificio di viale Tito Livio.  L’impianto appena installato è dotato di una potenza di picco di 20 chilowattora ed è costituito da pannelli in silicio cristallino.
Dal costo complessivo di 30mila euro, il nuovo impianto è stato realizzato grazie ai fondi ottenuti dal Bacino Imbrifero Montano (BIM). L’ente che raggruppa 25 Comuni – tra cui Schio – introita un sovracanone dalla rendita derivante dall’energia elettrica prodotta dalle centraline idrauliche, private e pubbliche, presenti sul territorio rappresentato. Queste risorse, poi, vengono ripartite tra i Comuni soci per sostenere progettazioni e interventi volti alla miglioria ambientale o alla realizzazione di impianti per la produzione di energia pulita come nel caso del Faber Box.
«Il BIM sta diventando sempre più un consorzio operativo nell’ambito dell’economia circolare – afferma il Sindaco Valter Orsi -. La nuova impronta che abbiamo dato negli ultimi anni ci porta a cofinanziare interventi sui territori che diventano un vero volano di investimenti nell’ottica della sostenibilità».
Ma non è tutto in tema di efficientamentento energetico: si sta concludendo anche il piano di riqualificazione dell’illuminazione pubblica in quartiere Santa Croce. Sono stati sostituiti ben 316 punti luce esistenti di vecchia generazione a vapori di sodio con delle nuove lampade con sorgente a led a basso consumo. I nuovi punti luce a led permetteranno un risparmio energetico di circa il 60%.
Le vie in cui le nuove lampade sono già state installate sono: via Tito Livio, località Boldoro, via del Redentore, via Raffaello, via Cementi, via Confalonieri, via Chiesa, via Michelangelo, via Veronese, via D’Annunzio, via Strasseggiare, via Guardi, via Canale, via Leopardi, via Palma, via Giorgione, via Palladio, via Centa, via Prati, via Giusti, via Parini, via Pinturicchio, via Carpaccio, via Maffei, via Maganza, via Altichiero, via Da Ponte, via Carpioni, via Marinali, via Sammicheli, via Colombara, via Canova, via Vecellio, via Verla, via Pellico, via Scesa, Ca’ Bottara, Ca’ Masotta, via dei Nani e vicolo Sorio. Nei prossimi giorni si procederà con la sostituzione dei vecchi punti luce anche in via Martiri della Libertà e in viale Santa Croce.
I lavori sono stati affidati alla ditta BMR di Veggiano (PD) per un importo complessivo di 260 mila euro finanziati per 130mila euro dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza e per la restante parte da fondi propri del Comune.
«Fin dal nostro insediamento l’efficientamento energetico rappresenta una priorità. Oltre all’installazione di pannelli fotovoltaici e l’efficientamento della centralina idraulica di Poleo, attraverso la predisposizione del piano generale per l’illuminazione pubblica (PCILL), sono stati programmati investimenti nell’ammodernamento delle reti e dei punti illuminanti con tecnologie sempre meno energivore, sostenibili e gestionali – continua Orsi-. Il tutto rientra in un ampio programma che sul lungo periodo prevede la graduale sostituzione e l’efficientamento dell’intera infrastruttura di illuminazione pubblica comunale che conta oggi circa 8700 lampade distribuite su 220 quadri di controllo».
Un ulteriore importante intervento di efficientamento dell’illuminazione pubblica, con relativo impatto positivo sui costi energetici, prenderà nel corso del 2023; è previsto un investimento di circa 2milioni e 500 mila euro – provenienti dalle casse comunali – per la sostituzione di 4000 punti luce nel contesto dell’area urbana.  
«Le zone collinari godranno, invece, del finanziamento proveniente dall’Unione dei Comuni tramite il progetto Green Communities per la sostituzione di 1000 corpi illuminanti nelle aree collinari dei 10 comuni appartenenti, tra cui quelle di Schio – conclude il Sindaco -. Con questi interventi raggiungeremo l’obiettivo di miglioramento di circa il 90% dell’illuminazione pubblica. Si tratta di risultato sicuramente eccellente Sempre nell’ambito di Green Communities si punta alla realizzazione di una nuova centralina idraulica sull’acquedotto che scende da Santa Caterina verso Poleo: un ulteriore intervento che migliorerà l’autonomia energetica del territorio ed un passaggio fondamentale che porta verso lo studio per la costituzione di comunità energetiche».
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