Parte un nuovo cantiere a Schio che strizza l’occhio ai turisti che visitano la città. Un intervento che durerà quattro presi e che inizierà giovedì 17 gennaio con la riqualificazione dei marciapiedi di via Pasubio e via Rovereto.
Opere che andranno a collegare la nuova sosta camper col centro storico e che costeranno 120mila euro, per le quali la Regione Veneto interviene con un cofinanziamento di circa 71mila euro, stanzianti per la ‘riqualificazione delle infrastrutture pubbliche destinate ad un utilizzo ai fini turistici per marciapiede via Pasubio’.
I lavori consistono nel rifacimento del marciapiede di via Pasubio e di via Rovereto, nel tratto dalla Fabbrica Alta fino alla Caserma Cella, prevedendo un rialzo della cordonata per migliorare la sicurezza dei pedoni e renderlo perciò più fruibile da parte dei cittadini ma anche dei visitatori. Nel tratto di fronte alla Fabbrica Alta è previsto il recupero dell’attuale pavimentazione, nonché il rifacimento di alcuni tratti di quella storica, rovinati da precedenti interventi di scavo per sottoservizi.
Nel tratto di strettoia sarà installato un impianto semaforico fisso per la successiva regolamentazione a senso unico alternato, considerando che con la realizzazione del marciapiede, la sede carrabile sarà ulteriormente ristretta rispetto all’attuale.
La viabilità sarà perciò regolamentata a senso unico alternato e con temporanea chiusura della strada quando i lavori interesseranno la strettoia.
L’intervento e si inserisce in un più ampio disegno di miglioramento dell’area che comprende anche la realizzazione di una corsia centrale su via Maraschin, occupando una porzione della zona ex Lanerossi, per consentire l’accodamento delle auto che svoltano a sinistra per imboccare via XX Settembre ed evitare quindi di fermare il traffico verso il centro. Una volta realizzata la corsia di svolta in via Maraschin, su via Pasubio sarà istituito il senso unico in uscita verso via Rovereto e, quindi, eliminato l’impianto semaforico che attualmente regola i flussi alternati.
di Redazione AltovicentinOnline