“No a discriminazioni di genere e bullismo”. Per approfondire la reale situazione nel Comune di Schio e valutare il corretto approccio, l’amministrazione comunale ha concesso un contributo di duemila euro all’associazione Mai.Ma per effettuare una ‘mappatura’ nel mondo scolastico scledense.
“Era una proposta fatta dal Pd, che è stata pienamente condivisa – ha spiegato il sindaco Valter Orsi – Mai.Ma ha fatto un sondaggio molto interessante e partecipato nel mondo della scuola, con lo scopo di analizzare problemi ad ampio spettro e su vari temi. Obiettivo è l’approfondimento della situazione per quanto riguarda discriminazioni e bullismo. Gli elaborati sono stati consegnati all’assessore al Sociale Cristina Marigo e i dati emersi ora saranno da studiare con attenzione”.
Allo stesso tempo, contro le discriminazioni di ogni tipo, il Comune di Schio ha aderito alla rete RE.A.DY (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere) per favorire l’inclusione sociale delle persone omosessuali e transessuali, sviluppando buone prassi e promuovendo atti e provvedimenti amministrativi che tutelano dalle discriminazioni.
“Nonostante io continui a dirmi non disponibile alla celebrazione dei matrimoni omosessuali – ha concluso Orsi – l’amministrazione comunale rispetta pienamente la legge in ogni suo ambito”.
A.B.