Il percorso verso la realizzazione della variante SP46 Destra Leogra entra in una nuova fase. Lunedì 10 novembre alla 20.30 nella sala Meeting Box del Faber Box di Schio sarà illustrato pubblicamente l’avanzamento del progetto considerato una delle opere infrastrutturali più strategiche per il futuro della mobilità nell’Alto Vicentino.
La progettazione è curata dalla Provincia di Vicenza, che sta coordinando gli approfondimenti necessari per definire con precisione percorso, caratteristiche, impatti e tempistiche.
Interverranno i progettisti dello studio Itec Engineering e i tecnici di Georicerche Srl incaricati dalla Provincia nella progettazione e che stanno conducendo le indagini geotecniche e ambientali indispensabili per definire nel dettaglio l’opera.
La variante Destra Leogra ha radici lontane. Il suo primo stralcio, quello realizzato negli anni scorsi da Ponte d’Oro a via Europa Unita, ha aperto la strada a un’idea più ampia: creare un collegamento extraurbano capace di spostare fuori dal centro cittadino l’intero flusso di traffico proveniente dalla Val Leogra. Oggi quel traffico attraversa via Vicenza, Baccarini, Maraschin, Rovereto e Riva del Cristo, trasformando ogni giorno quell’asse in un corridoio congestionato, con inevitabili ripercussioni sulla qualità della vita dei residenti.
La nuova infrastruttura punta invece a correre lungo la destra idrografica del torrente Leogra, sul lato di Magrè, tracciando un collegamento diretto dalla rotatoria dei Vigili del Fuoco in via Europa Unita fino alla rotatoria di Torrebelvicino, dove termina la circonvallazione già realizzata nel Comune limitrofo. Una soluzione che, se concretizzata, libererebbe il centro storico dal traffico di attraversamento restituendo vivibilità alle strade urbane e rendendo più efficiente la mobilità dell’intero comprensorio.