“Un decreto fiscale sbagliato che nasconde misere astuzie elettorali opportunistiche e strumentali che pero’ non salveranno Renzi”. Lo ha detto il vicepresidente della Lega alla Camera Filippo Busin sottolineando che sono “illusioni pro referendum come la finta soppressione di Equitalia, mera operazione di facciata che lascia tutto inalterato, persino le modalita’ di riscossione. Male anche le norme volte a contrastare l’evasione dell’Iva – aggiunge – che produrranno piu’ danni che soluzioni. Nonostante infatti le aziende italiane abbiano gia’ il triste primato in Europa per numero di adempimenti burocratici legati al fisco, il governo ha pensato bene di introdurre anche la dichiarazione trimestrale di tutte le fatture. Alla faccia dell’annuncio renziano di mettere al centro le imprese”. Si tratta, denuncia Busin, di “un appesantimento che altro non fa che gravare ancor piu’ sulle aziende e sulla produttivita’.

Un provvedimento che soprattutto non elimina la componente piu’ vessatoria del nostro fisco: l’aggio, sul quale e’ palesemente prevalso l’interesse di incassare e non il principio di equita’. Uno scempio a cui si aggiungono le marchette elettorali del provvedimento come i 690 mln regalati alle regioni dove sembra prevalere il NO alla riforma costituzionale. In questo contesto – conclude – l’unica emergenza che sembra stare veramente a cuore al governo e’ l’accoglienza dei  profughi. 600 milioni per accogliere ma nulla per fermare questo flusso incontrollato”. (ANSA)

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