Buone notizie per tutti coloro che hanno l’abitudine di lasciare il cellulare in carica tutta la notte: la spesa annua infatti è in pratica l’equivalente di quella necessaria a farsi un bagno caldo. Questa stima è stata confermata da David MacKay, professore dell’università di Cambridge. Già secondo uno studio del 2012 del Lawrence Berkeley National Laboratory, in media uno smartphone in ricarica assorbe 3,68 watt. Una volta caricato, ma ancora collegato, la cifra scende a 2,24 watt.

 

L’aggravio sulla bolletta invece è trascurabile. Per preservare la durata della batteria, non è comunque consigliato tenere lo smartphone collegato alla corrente per lunghi periodo dopo la ricarica completa.

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