La Giunta regionale ha approvato due bandi, con un dotazione di 200 mila euro ciascuno, per la concessione di contributi per il 2018 finalizzati alla promozione della pratica sportiva: uno per l’organizzazione di corsi di avviamento all’attività motoria, l’altro a favore degli atleti con disabilità.

La nostra legge regionale in materia – spiega l’assessore allo sport della Regione del Veneto –, nel riconoscere il valore sociale, formativo ed educativo della pratica motoria e sportiva, interviene mediante forme di sostegno finanziario alle società che operano in quest’ambito. Dopo aver approvato definitivamente lo scorso aprile il Piano esecutivo annuale per lo sport 2018, con cui sono state previste le linee di spesa e le risorse economiche da rendere disponibili, abbiamo dato il via libera agli appositi bandi che definiscono i criteri e le modalità di accesso al contributo, di rendicontazione delle spese e di erogazione delle somme”.

Il bando per i contributi destinati alla pratica degli atleti con disabilità viene così attivato per il terzo anno consecutivo e rispetto a quelli precedenti prevede l’assegnazione di specifico punteggio anche a favore dei corsi di attività motoria non finalizzati allo svolgimento di competizioni ed attività agonistiche. I contributi possono variare da un minimo di 300 euro a un massimo di 20 mila euro. Per la prima volta, fra le spese ammissibili vengono contemplate anche quelle relative al mantenimento di cavalli, all’accesso agli impianti sciistici, al trasporto atleti agli allenamenti.

L’altro bando, invece, viene attivato per la prima volta, sempre con l’intento di favorire maggiormente lo sport “di base”, miglior veicolo di diffusione della pratica sportiva e motoria fra i cittadini, rispetto allo sport “agonistico”. Per questo il contributo minimo previsto è di 500 euro e quello massimo di 1.500 euro e saranno ritenute ammissibili le proposte progettuali le cui attività avranno inizio nel 2018 e saranno finalizzate all’organizzazione di corsi di avviamento allo sport dedicati ai “ragazzi dai 6 ai 10 anni”, “ragazzi dagli 11 ai 14 anni”, “ragazzi dai 15 ai 18 anni”.

L’organizzazione di iniziative di promozione di corretti stili di vita e di maggiore sensibilizzazione alla lotta ai fenomeni legati al bullismo e alle dipendenze – sottolinea l’assessore – costituirà elemento di premialità e di valutazione aggiuntiva”.

Lo scorso 11 maggio, insieme ai due suddetti bandi, nel Bollettino Ufficiale della Regione è stato pubblicato anche un avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali relative all’organizzazione e realizzazione di eventi sportivi per l’anno 2018.

Il Piano esecutivo annuale per lo sport ha fissato in250 mila euro complessivi l’ammontare delle risorse del 2018 da destinare a queste iniziative che possono essere avanzate da CONI, CIP, federazioni sportive nazionali e loro articolazioni territoriali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, Università degli studi e Istituzioni scolastiche del Veneto, associazioni con personalità giuridica e quelle prive di personalità giuridica ma costituite da almeno un biennio, società sportive di capitali o cooperative, comitati organizzatori regolarmente costituiti e altri soggetti dai cui statuti si evincano le finalità sportive, ricreative e motorie, e non lucrative.

Maggiori informazioni sono disponibili nel sito istituzionale della Regione del Veneto al seguente indirizzo: http://www.regione.veneto.it/web/sport/bandi-e-finanziamenti”

a cura ufficio stampa Regione Veneto

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