Il Comune di Schio è tra i soli due della provincia di Vicenza ad aver aderito a “Diritti in Comune”, l’iniziativa nazionale promossa da UNICEF Italia in collaborazione con ANCI e l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. L’iniziativa punta a promuovere e rafforzare all’interno delle amministrazioni locali la cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, con particolare attenzione ai temi dell’ascolto, della partecipazione e della cittadinanza attiva.
L’adesione del Comune di Schio si colloca nella settimana del 27 maggio, proprio in occasione dell’anniversario della ratifica italiana della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, avvenuta nel 1991. Il tema scelto per l’edizione 2025 dell’iniziativa, “Le politiche comunali danno voce ai bambini e agli adolescenti”, invita le amministrazioni a riflettere sull’importanza di ascoltare i più giovani, coinvolgendoli attivamente nei processi decisionali che li riguardano, come sancito dall’articolo 12 della stessa Convenzione.
Il Comune di Schio diffonderà, attraverso i propri canali social e informativi, materiali dedicati realizzati da UNICEF per sensibilizzare la cittadinanza su questi temi.
L’adesione a “Diritti in Comune” non rappresenta per Schio un’azione isolata, ma si inserisce in un percorso ben strutturato che da tempo caratterizza l’azione in ambito educativo e sociale. Il Comune è fortemente impegnato nel promuovere una cultura della partecipazione rivolta ai bambini, agli adolescenti e alle loro famiglie, attraverso progetti che abbracciano diversi ambiti: dalla cittadinanza attiva all’educazione precoce, al sostegno allo studio.
Una delle esperienze più significative è rappresentata dal Consiglio Comunale dei Ragazzi e della Ragazze, rivolto ai giovani tra gli 11 e i 13 anni, che consente loro di sperimentare forme di progettazione partecipata, esercitare il senso civico e sviluppare competenze personali all’interno di una vera e propria palestra di democrazia. A questa iniziativa si affiancano numerosi altri progetti pensati per gli adolescenti e i giovani del territorio: il bando “Space Invaders” e la rassegna “Sbandi Musicali” offrono spazi di espressione libera, valorizzando creatività, passioni e competenze; il progetto “Mobility Starters”, concentrato sull’area del Campus, promuove comportamenti responsabili e sostenibili sul piano ambientale; mentre il recente evento “Mettiti in gioco… nei parchi!” ha coinvolto ragazzi e ragazze in attività ricreative negli spazi verdi della Città, contribuendo al benessere fisico, sociale e relazionale.
L’amministrazione comunale supporta inoltre il diritto allo studio con borse erogate a studenti che affrontano passaggi scolastici delicati, come il passaggio dalle scuole medie alle superiori o dalle superiori all’università.
Per la fascia 0-6 anni, il Comune propone percorsi educativi di grande valore, ispirati anche agli obiettivi dell’Agenda 2030. Tra questi, il programma “Nati per Leggere”, in collaborazione con la Biblioteca civica, che promuove l’avvicinamento alla lettura nei nidi attraverso incontri e laboratori, e le attività musicali realizzate insieme all’Accademia Musicale e all’Associazione Coralità Scledense, che spaziano dalla scoperta del suono per bambini da 3 a 36 mesi fino alla propedeutica musicale e al sostegno della coralità nelle scuole primarie.
Sul versante dell’adolescenza e della transizione verso l’età adulta, il Comune di Schio si distingue per il lavoro svolto tramite il servizio Informagiovani, che funge da snodo per opportunità formative, lavorative e di scambio interculturale. Proprio in questi giorni è partito lo scambio internazionale “AdultWHO – how to cope to adulthood”, che coinvolge ragazzi tra i 14 e i 17 anni in un confronto con coetanei dell’Estonia sui temi del benessere mentale, dell’orientamento, dell’imprenditorialità e della gestione della propria crescita personale.
L’estate 2025 vedrà inoltre il ritorno del progetto F-15.16, rivolto a ragazze e ragazzi che hanno appena terminato la prima o la seconda superiore, offrendo loro l’opportunità di impegnarsi in esperienze concrete di cittadinanza attiva, collaborando con realtà come Vigili del Fuoco, AVIS, Emporio Solidale, Ciclofficina, Schio Siamo Noi, CAI e altre associazioni del territorio. A chiudere il cerchio delle esperienze educative promosse dall’amministrazione, il progetto “Esperienze Forti” coinvolge i giovani in attività di volontariato nei settori della cultura, dell’ambiente, della disabilità, dell’aiuto alle persone anziane e alle famiglie in difficoltà.
A sottolineare il significato di questa adesione è l’assessore alle Politiche giovanili, Milva Scortegagna, che commenta: “Abbiamo accolto con convinzione l’invito dell’UNICEF ad impegnarsi sempre più affinché i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza non siano un fatto astratto o distante, ma parte concreta della vita quotidiana, delle nostre comunità e delle nostre istituzioni locali.
Garantire i diritti di ogni bambino e ragazzo significa costruire ogni giorno una Città più giusta e più umana. Significa pensare spazi educativi accessibili e sicuri, significa investire in azioni che pongano al centro i bisogni e i sogni delle nuove generazioni. In tutto ciò è quindi fondamentale la promozione dell’ascolto attivo delle loro voci e il conseguente coinvolgimento nelle scelte che li riguardano come stabilito dall’art.12 della Convenzione ONU. Il nostro impegno è quello di continuare a costruire una rete educativa forte, capace di rispondere alle fragilità ma anche di valorizzare i talenti e le potenzialità di ciascun bambino. Perché il diritto all’educazione, al gioco, alla salute, all’espressione, non è un privilegio: è la base per una cittadinanza piena e consapevole”.