- AltoVicentinOnline - https://www.altovicentinonline.it -

Thiene. Passa la variante del Parco Sud. Ma la ‘guerra nucleare’ si conclude con 6 astensioni

L’ultimo consiglio comunale dell’era del sindaco Giovanni Casarotto era stato preannunciato come uno scontro epico e invece si è rivelato una semplice bolla di sapone. Soffiata male, per giunta.

Approvata la variante relativa alla famosa questione ‘Parco Sud-Cittadella dello Sport’, con lo spostamento dei 2.400 metri quadri commerciali del centro storico (ex Distillerie Fabris che ora diventano residenziali) nell’area del Decathlon, con tanto di “se ci sarà un’amministrazione diversa dalla nostra dopo le prossime elezioni, saranno liberi di cancellarla, perché i tempi tecnici ci sono”.

Delibera approvata con 9 voti favorevoli e 6 astenuti. Nessuno contrario, nonostante le interviste e le repliche apparse nei giorni scorsi sui media locali, con sindaco e opposizione impegnati in duelli a ferro e fuoco.

La domanda quindi sorge spontanea: se la delibera è passata con 9 voti favorevoli e 6 astenuti (e sottolineiamo astenuti), perché tanto fervore dietro ad uno scontro che in realtà, al dunque, è stato trattato e votato come una qualunque bega tra vicini di casa?

La discussione.

Al centro del dibattito la Cittadella dello Sport, da realizzare con i soldi che derivano dalla gestione della ristrutturazione del debito dell’azienda che aveva in appalto i lavori e una decisione che ha previsto lo spostamento a sud di Thiene di una notevole metratura commerciale da costruire e vendere per poi, una volta ricavati i soldi, dare vita al cuore sportivo cittadino.

Da giorni il sindaco Casarotto aveva annunciato l’intenzione di votare la delibera all’ultimo consiglio comunale, dopo slittamenti temporali dovuti ai tempi del tribunale.

Quello che non è piaciuto all’opposizione è che la giunta Casarotto abbia deciso di approvare la delibera proprio all’ultimo minuto, nonostante la questione si trascini da un decennio. “Confondiamo l’urgenza con la fretta”, ha commentato Orazio Comberlato, al quale ha fatto eco Roberto Frau “E’ un argomento delicato e lungo che presenta 2 criticità. In primis una cubatura commerciale imponente e poi il rischio di perdere una grande area di parcheggio in via Trieste poiché l’area diventa residenziale”. “Dopo questo precedente mi aspetto di vedere la coda in comune – ha detto la grillina Alessia Gamba – perché ci saranno altri che chiederanno la stessa ‘cortesia’”. Thiene1 (1)“Una scelta in linea con quanto deciso ancora nel 2015 – ha spiegato il sindaco Casarotto – E mi stupisco che da allora, le opposizioni si ‘ribellino’ solo ora”.

E dopo tanto concerto, il voto.

L’esito

Thiene avrà quindi un nuovo parco commerciale di 10mila metri quadri a sud di Thiene e allo stesso tempo la tanto desiderata Cittadella dello Sport? E chi lo sa.

Dipende da chi vincerà le prossime elezioni. Ma se c’è una cosa che è risultata chiara dall’ultimo consiglio comunale è che nessuno degli schieramenti si è reso ancora conto di essere in campagna elettorale, nonostante la data fissata per il voto sia l’imminente 11 giungo 2017. Sottolineando più volte come “questi temi sono da campagna elettorale e quindi ditelo che siete in campagna elettorale”, la giunta di Casarotto e le opposizioni del Movimento 5 Stelle (Orazio Comberlato, candidato sindaco) e Centro Destra Thiene (Roberto Frau, che alle prossime amministrative supporterà il leghista Attilio Schneck) si sono accusate reciprocamente di cavalcare l’onda emotiva elettorale utilizzando uno strumento di presa popolare: il Parco Sud. Non pervenuti i commenti dall’opposizione in consiglio dei membri del Carroccio, che nonostante abbiano un candidato sindaco con un curriculum di primo piano, la campagna elettorale non la considerano nemmeno. E tutti, lasciando di stucco giornalisti e cittadini che da tempo vanno in giro chiedendosi: “Ma dove sono gli schieramenti e i programmi elettorali?”

A fine consiglio poi, tutti a mangiare e bere insieme per salutarsi come si deve, invito esteso pure all’intera opposizione.

A questo punto, cari amministratori, diteci chiaro e tondo cosa avete deciso per le prossime elezioni così evitiamo di annoiare i lettori con finte battaglie e possiamo usare il poco tempo libero andando a fare shopping, unico modo concreto per far del bene al commercio.

Anna Bianchini

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su: