Per molti è stata l’edizione migliore di sempre, e come dar loro torto. La 24ma edizione della Festa del Buon Rientro, svoltasi ieri sera dalle 19 alle 2.30, ha trasformato il cuore di Thiene in un vivace villaggio musicale, con ogni via che offriva una nuova esperienza. L’evento, promosso e organizzato da Confcommercio Thiene con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Thiene, il supporto della Pro Loco, dell’Ogd Pedemontana Veneta e Colli, e dell’Istituto Musicale Città di Thiene, ha attirato migliaia di persone grazie alla sua atmosfera unica e coinvolgente. Le strade erano gremite di famiglie, giovani e adulti che hanno ballato, cantato, mangiato e bevuto, godendo della varietà musicale proposta con un entusiasmo contagioso. Il centro ha raggiunto la sua massima capacità contenitiva, confermando che questa festa, anno dopo anno, si afferma sempre più come un vero punto di riferimento, non solo per i thienesi, ma anche per chi arriva da lontano.

Una signora affacciata al balcone di casa sua su Corso Garibaldi ha ballato tutta la notte, dimostrando che anche i meno giovani possono apprezzare e godersi questa festa, quasi a rispondere a chi non apprezza questo genere di eventi. Tutti i locali sono stati coinvolti e hanno lavorato intensamente, e bene, in modo omogeneo, senza esclusioni. Dai più giovani, come la giovanissima imprenditrice Aisha che ha festeggiato i suoi 21 anni con i suoi clienti, fino ai locali storici come Caffè Il Corso e Osteria dal Conte, passando per le gelaterie come Tutobon e Al Corso. Anche i locali fuori dal centro hanno partecipato attivamente, deliziando il pubblico con i loro prodotti attraverso stand dedicati. Ogni angolo del centro offriva un’esperienza diversa: da una via all’altra si passava da una festa all’altra, con nuove realtà musicali che accoglievano famiglie, giovani e meno giovani. La libertà di espressione era il filo conduttore della serata, con balli scatenati e un’atmosfera di spensieratezza che ha coinvolto tutti. “La serata è andata molto bene, c’è molta genere e per questo siamo molto contenti” ha detto felice Francesco della Bottega Faccin. (video a fine articolo)

La buona riuscita dell’evento, frutto di un grande impegno organizzativo e di significative risorse economiche, ha dimostrato che, dietro a serate di tale portata, c’è un lavoro complesso e articolato, ma in grado di portare risultati eccellenti. “Bellissima questa festa – racconta un giovane di Sarcedo – sarebbe bello se ce ne fossero di più così”. Un’opinione condivisa da molti, tra cui giovani provenienti dalle vicine Sarcedo, Breganze, Schio, fino a Malo, Vicenza e persino da Padova o da fuori regione, tutti pronti a partecipare a un evento che attira persone da ogni dove.

Soddisfatto il sindaco Giampi Michelusi, che ha dichiarato: “La Festa del Buon Rientro è sempre un meraviglioso biglietto da visita per la nostra città… Penso che questa edizione sia stata una delle più importanti, vista la massiccia presenza. Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che si sono impegnati con dedizione per la buona riuscita dell’evento, un’organizzazione impeccabile, soprattutto in termini di sicurezza.”

Manuel Benetti, presidente della Pro Loco Thiene, ha aggiunto: “Tutto è andato bene, nessun problema registrato. Quest’anno abbiamo collaborato attivamente per l’organizzazione dell’evento, eravamo in tanti, e il risultato è stato davvero positivo. È stata un’edizione molto partecipata, con più persone rispetto agli altri anni. La collaborazione funziona, e il nostro ringraziamento va ai volontari.”

Più Notti Bianche? L’idea del direttore Ascom Sergio Terzo

Sergio Terzo, direttore di Confcommercio Thiene, si è detto soddisfatto del successo dell’evento: “Un evento che non poteva andare meglio. Abbiamo curato attentamente la comunicazione per attirare più persone e ci siamo riusciti. L’obiettivo era portare gente in modo che tutti, commercianti e locali, potessero beneficiare dell’afflusso, e abbiamo raggiunto la massima capacità contenitiva del centro di Thiene. Non ci sono stati problemi e tutti i locali hanno partecipato con entusiasmo. Quest’anno, basandoci sull’esperienza degli anni passati, abbiamo lavorato molto per incrementare la sicurezza e migliorare la qualità delle proposte. Ogni postazione musicale offriva un genere diverso, evitando che il pubblico si fermasse in un solo luogo: questo ha incentivato il movimento, creando una dinamica positiva. Nessun locale è stato penalizzato, tutti hanno lavorato allo stesso livello. La Festa del Buon Rientro è davvero un evento unico, una festa che coinvolge l’intera città, con le vie del centro trasformate in un palcoscenico festoso. C’erano famiglie con passeggini e luoghi dedicati a tutte le fasce d’età. Siamo stati fortunati anche con il tempo: la temperatura è scesa e non ha piovuto.”

In vista delle “nozze d’argento” dell’evento, che festeggerà i suoi 25 anni il prossimo anno, Terzo ha annunciato che si stanno già pensando nuove iniziative per rendere l’edizione ancora più speciale E per chi chiede di replicare un evento simile una volta al mese, risponde. “Sarebbe bello, ma per garantire un certo equilibrio e sostenibilità è necessario fare attenzione a non sovraccaricare i residenti e gli esercizi commerciali. Tuttavia, stiamo valutando l’idea di organizzare una serie di Notti Bianche più piccole durante l’estate, magari due o tre. Sarebbe un modo per mantenere vivo lo spirito festivo.”

Terzo ha sottolineato che la Festa del Buon Rientro segna l’inizio della stagione degli eventi a Thiene, che proseguirà con la rievocazione storica, le iniziative della Pro Loco e “Thiene in Fiaba”, fino a giungere alle festività natalizie. “Questo evento è una boccata d’aria fresca per tutti, e la formula della ‘discoteca a cielo aperto’ piace molto. Non ci sono stati problemi, anzi, i locali erano entusiasti e tutti hanno lavorato bene. È stata una festa di qualità, senza eccessi, e un ringraziamento speciale va anche ai partecipanti, senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile e la qualità di chi ha partecipato ha contribuito al successo dell’evento.”

Laura San Brunone

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