In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, Francesca Michielin ha parlato del suo rapporto con la musica, il cinema e del significato più profondo del suo ultimo singolo, Francesca. La cantautrice ha spiegato di non apprezzare i tentativi di accostare sport e musica, sottolineando come il primo si basi su risultati oggettivi mentre la seconda resti imprevedibile e legata a una dimensione più intima ed emotiva.
Nel nuovo brano, Michielin ha cercato di mettere insieme le due anime della sua vita: l’infanzia e il presente. Ha raccontato di aver ripercorso il suo passato per arrivare ad accettare anche errori e sofferenze, considerandoli elementi fondamentali per la crescita personale. Ha citato Hayao Miyazaki e ricordato l’incontro con Franco Battiato, avvenuto quando aveva solo 17 anni.
Tra le sue passioni c’è anche il cinema. Proprio per questo ha accettato di essere la voce narrante del nuovo Bambi diretto da Michel Fessler, distribuito da Lucky Red. Ha detto di aver voluto mettersi alla prova in una nuova esperienza che le ha permesso di sentirsi a casa, grazie alla dimensione immersiva dello studio di registrazione. La storia di Bambi, con i suoi significati legati alla natura e alla ciclicità della vita, l’ha toccata profondamente. Michielin ha sottolineato l’importanza di accettare la morte come parte della vita, ricordando come i suoi genitori non abbiano mai nascosto questi temi, portandola anche ai funerali da bambina.
L’esperienza del doppiaggio l’ha aiutata a riflettere sul concetto di sintonia, un tema centrale anche nel singolo Francesca. La cantante ha detto che, oggi, cerca di far convivere la donna di 30 anni con la bambina che è stata, accettando le contraddizioni della vita e il dolore che ne fa parte. Per lei, l’arte richiede inevitabilmente una conoscenza profonda della sofferenza, in linea con il pensiero di Miyazaki, secondo cui non si può rappresentare il dolore senza averlo vissuto.
Riguardo all’accoglienza del singolo, Michielin ha ammesso di essere stata in ansia prima dell’uscita, ma di essere rimasta piacevolmente sorpresa dalla risposta del pubblico. Il brano rappresenta un nuovo inizio e una ritrovata connessione con sé stessa.
Infine, ha commentato l’analisi del critico Federico Pucci su Fanpage, che ha messo in luce l’ambiguità temporale del brano. Michielin ha confermato che Francesca si muove tra passato e presente, rievocando momenti come l’11 settembre, che hanno segnato la sua infanzia e influenzato profondamente la generazione a cui appartiene.
Fonte: Vanity Fair