Il tennis italiano piange la scomparsa di Nicola Pietrangeli. Il primo atleta azzurro a vincere uno Slam si è spento all’età di 92 anni. Nato a Tunisi nel 1933 è considerato uno dei tennisti italiani migliori di sempre. Suo il primato mondiale di incontri disputati e vinti in Coppa Davis, con 164 presenze complessive.
“Oggi il tennis italiano perde il suo simbolo più grande, e io perdo un amico”. Lo dichiara sul sito federale il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, apprendendo la notizia della scomparsa di Nicola Pietrangeli. “Non è stato soltanto un campione- prosegue il numero uno della Federtennis- è stato il primo a insegnarci cosa volesse dire vincere davvero, dentro e fuori dal campo. È stato il punto di partenza di tutto quello che il nostro tennis è diventato. Con lui abbiamo capito che anche noi potevamo competere con il mondo, che sognare in grande non era più un azzardo. Quando si parla di Nicola, si pensa subito ai record, alle Coppe Davis, ai titoli e ai trionfi che resteranno per sempre nella nostra storia. Ma la verità è che Nicola era molto di più. Era un modo di essere. Con la sua ironia tagliente, il suo spirito libero, la sua voglia inesauribile di vivere e di scherzare, riusciva a rendere il tennis qualcosa di umano, di vero, di profondamente italiano. Parlare con lui era sempre un piacere e una sorpresa: potevi uscire da una conversazione ridendo a crepapelle o con una riflessione che ti restava dentro per giorni. Nel mio ufficio c’è una foto a cui tengo moltissimo: io bambino, raccattapalle in una sfida di Coppa Davis a Cagliari, e davanti a me proprio lui, Nicola Pietrangeli. Ogni volta che la guardo, mi sembra di tornare a quel giorno. E mi rendo conto che, in fondo, tutto per me è cominciato lì. Quella foto non è solo un ricordo: è un simbolo. Il simbolo di come un bambino possa innamorarsi di uno sport grazie a chi lo incarna in modo così pieno e naturale. Per me Nicola non era solo il più grande giocatore della nostra storia. Era il tennis, nel senso più profondo del termine”.
ZANGRILLO: PIETRANGELI LASCIA EREDITÀ IMMENSA PER SPORT ITALIANO
Il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Nicola Pietrangeli, figura cardine dello sport italiano e leggenda del tennis mondiale. “Con la scomparsa di Nicola Pietrangeli perdiamo un gigante dello sport italiano. È stato il primo italiano a vincere uno Slam, un risultato che ha aperto una strada e acceso un sogno per generazioni di atleti”, dichiara il ministro, che prosegue: “La sua classe, la sua longevità sportiva e la sua dedizione assoluta al tennis restano un’eredità preziosa non solo per l’Italia, ma per tutto il movimento tennistico internazionale. Pietrangeli è stato un esempio di talento, attitudine e stile”. Il ministro ha poi concluso: “Oggi salutiamo un campione che ha scritto la storia. Alle persone a lui care e al mondo del tennis va il mio più sentito pensiero”.