È iniziato così, ieri 22 novembre 2025, il Natale delle Meraviglie: con una piazza che sembrava respirare insieme alla gente, avvolta da quell’attesa luminosa che solo le feste sanno regalare. Nel centro storico, l’atmosfera si è accesa ancor prima delle luminarie, tra il brusio dei cittadini e lo scricchiolio delle pietre antiche sotto i passi. Fin dalle prime ore del mattino la città si è mossa con un ritmo diverso.
I commercianti hanno sollevato le serrande quasi con delicatezza, come se volessero accompagnare il risveglio di Thiene verso il suo volto più poetico. Al centro della piazza, il grande albero davanti al Municipio, imponente, fiero, già simbolo di un Natale che sta per arrivare ,attendeva di essere vestito a festa. A circondarlo,il gruppo di volontari degli Amici di Thiene infreddoliti ma sorridenti ha cominciato a scaricare scatole colme di addobbi: palline di legno dipinte a mano, fili dorati che sembravano fili d’alba, piccole lanterne pronte a illuminarsi al primo buio. Ogni gesto, ogni decorazione appesa, sembrava parte di una coreografia antica, tramandata nel tempo. E poi, quando il cielo si è tinto di rosa e le ombre hanno cominciato a cadere sulle facciate dei palazzi, è arrivato il momento più atteso.
Un tocco, un clic…e la piazza è esplosa in un mare di luce. L’albero ha brillato come un faro gentile, le luminarie hanno attraversato la strada come fili di stelle intrecciati sopra le teste dei presenti.
V.R.
