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Pensava fosse il vicino, invece era un bandito e gli ha aperto.Rapinato anziano

Con uno stratagemma, si è fatto aprire la porta dall’ingenuo vecchietto, che non ha fatto in tempo a rendersi conto di nulla, che si è visto puntato contro un grosso coltello da quel bandito incappucciato. E’ accaduto ieri a Sandrigo. In pieno giorno perchè erano le 14,30. Il malvivente ha suonato il campanello di casa di Antonio Natale, 89 anni, in via Carli a Sandrigo.

Il pensionato ha aperto senza pensare che dietro l’uscio c’era uno spietato rapinatore che non ha esitato a minacciarlo con l’arma da taglio per avere accesso all’abitazione dell’anziano. Gli ha chiesto il portafogli. Natale, paralizzato dalla paura, non ha esitato ad accontentare la richiesta di quel delinquente che impugnava un coltello, di quelli dalla lama piuttosto lunga. Modello da cucina. Il vecchietto gli ha dato il suo portafogli contenente 100 euro e a quel punto, il bandito ha rinchiuso la vittima in una stanza per poter guadagnare tempo e fuggire via, facendo perdere ogni traccia. Solo dopo diverso tempo, l’89enne è riuscito a liberarsi per chiamare aiuto. Con il telefono di casa ha composto il ‘112’. Dopo pochi minuti, sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Sandrigo. Subito dopo, i colleghi del Nucleo operativo della compagnia di Thiene, agli ordini del comandante Antonio Corona.

Il pensionato sotto choc è stato innanzitutto tranquillizzato dagli investigatori, che hanno assicurato che la vittima dell’aggressione non ha riportato conseguenze fisiche. Solo  terrore, ma neppure un graffio. I militari dell’Arma lo hanno interrogato a lungo, per ricostruire le fasi della rapina, che a quanto pare, si è consumata nel giro di pochi minuti.

Non è escluso che ad agire sia stato un tossicodipendente a caccia di quattrini per l’acquisto della dose giornaliera. Le modalità lasciano pensare all’operato di un balordo, un disperato più che ad un professionista della rapina in casa. Il bandito si è infatti, accontentato dei contanti contenuti nel portafogli dell’anziano. Non ha rovistato in casa. Non ha perso altro tempo. Anche il fatto che ha agito in pieno giorno, lascia supporre che ci fosse urgenza di denaro contante da parte del malvivente, che ha cercato di fare tutto in tempo record. Il particolare del viso coperto da passamontagna invece, lascia spazio all’ipotesi che si tratti di un pregiudicato del posto, che ha agito con prudenza. Forse aveva paura di essere riconosciuto dall’anziano? Il rapinatore avrebbe parlato poco con la sua vittima, in perfetto italiano. Anche questo è un indizio che lascia pensare ad una persona che aveva paura di essere riconosciuta facilmente.

I carabinieri hanno avviato le indagini a tutto campo per cercare di risalire all’identità del bandito.

N.B.

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