Si sono svolti oggi pomeriggio a Zugliano, i funerali di Francesco Lazzaretti, in una chiesa gremita all’inverosimile fino all’estremo del suo piazzale. Ex presidente e consigliere del Consorzio di Bonifica Medio Astico Bacchiglione e attuale consigliere dell’ente Alta Pianura Veneta, Lazzaretti era stato rinvenuto cadavere a soli 53 anni venerdì mattina alle 7.30 dopo una lunga notte di ricerche.
La chiesa di Zugliano non ce l’ha fatta a contenere tutte le autorità, i famigliari, gli amici, i parenti e i semplici conoscenti che hanno voluto dare l’estremo saluto e manifestare il loro cordoglio per un uomo amato e conosciuto in città. Stimato a livello professionale.
Una cerimonia sobria, ma vivace grazie alla partecipazione e alla fanfara degli Alpini e del coro della chiesa che conta tante voci giovani.
Le rose rosse che coprivano la bara simboleggiavano secondo chi conosceva Francesco Lazzaretti il suo grande amore per la famiglia e per la vita. ‘Anche se increduli e sgomenti non resta che chinare il capo davanti al disegno di Dio – ha sottolineato Don Sante Varotto nell’omelia – ma ricorderemo Francesco come un uomo sempre pieno di vita e di cose da fare. Un uomo che viveva di corsa e si metteva in gioco sempre in prima persona. Una persona concreta – ha concluso – che correva come se sapesse che la sua vita sarebbe stata breve, ma attaccato al suo lavoro e che viveva con passione i suoi tantissimi impegni’.
Lazzaretti era andato in Via Molini a Zugliano giovedì sera per aprire una chiusa e aumentare il flusso dell’acqua, ma colto da un malore non è più riuscito a tornare a casa. Dopo averlo cercato tutta la notte insieme ai familiari, il suo amico e sindaco di Montecchio Precalcino Imerio Borriero, l’ha trovato riverso al freddo sul greto dell’Astico, deceduto e con il corpo congelato.
Toccante la preghiera ad alta voce del figlio di Francesco Lazzaretti, un adolescente che si trova senza padre in un momento cruciale della sua vita: ‘Papà sei unico – ha detto. Sei stato un ottimo esempio per noi e la guida della famiglia, ma evidentemente il signore ha bisogno di te e – ha concluso – ti immaginiamo già al lavoro, pieno di impegni e incarichi’.
Nella sua Zugliano Francesco Lazzaretti era conosciuto anche per essere stato presidente del Milan Club di Zugliano e preseidente del Zugliano Calcio. La sua grande passione per lo sport più amato in Italia, lo aveva portato a creare una scuola per pulcini ed esordienti, con lo scopo di avvicinare i giovani al mondo del pallone. Secondo il volere della famiglia, i suoi organi sono stati espiantati, perchè Lazzaretti credeva nella donazione degli organi per aiutare il prossimo.
Anna Bianchini