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Schio. Giavenale in festa per i 100 anni della Chiesa della Madonna delle Grazie

Una grande festa, nel centro del paese, davanti a quella chiesa costruita dai giavenalesi più di un secolo fa e consacrata nel 1913 dal vescovo di Vicenza, monsignor Ferdinando Rodolfi. Domenica scorsa,  Giavenale, frazione alle periferie del comune di Schio, ha celebrato così, con una importante cerimonia cittadina, il centenario della costruzione della sua Chiesa della Madonna delle Grazie e la fondazione della sua parrocchia principale.

 

 

L’edifico di culto, costruito mattone su mattone dagli abitanti stessi del paese in soli 27 mesi, è stato eretto a parrocchia nel lontano 1932. Primo parroco della nuova circoscrizione ecclesiastica, don Giovanni Dalle Rive. Promotore principale della costruzione, invece, fu don Luciano Zanchetto, instancabile sostenitore del comitato per la fabbricazione della nuova chiesa e amato sacerdote.

 

Tutta Giavenale ha voluto ricordare così, attraverso una solare manifestazione, il lavoro dei suoi paesani e l’impegno adoperato per una causa comune che ha portato all’edificazione di una grande chiesa, al centro del paese. La cerimonia, organizzata dal gruppo di volontari del quartiere e dai ragazzi del gruppo “Anguriara”, è iniziata alle 10.30 con la messa celebrata sul sagrato, nel piazzale antistante l’edificio, dal vescovo di Vicenza mons. Beniamino Pizziol. Dopo la messa, un grande pranzo imbandito all’aperto, che ha visto più di 400 partecipanti, e la partecipazione anche del sindaco di Schio Luigi Dalla Via, che a Giavenale è nato e ha trascorso l’infanzia.

 

Un momento solenne e toccante, infine, si è avuto in occasione dell’inaugurazione di una lapide alla memoria dei paesani caduti nella Guerra del ’15-’18: decine i nomi incisi sulla pietra, a ricordare tutti quei giovani ragazzi di Giavenale morti sui campi di battaglia e tra le trincee, sacrificati per una causa comune più grande di loro, più grande di tutti noi.

 

Alessandro Mafrica

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