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Schio. Un flash mob in piazza per aiutare l’amico in coma

Si sono ritrovati , ieri sera, in Piazza Garibaldi a Schio, per fargli sentire che ci sono, lo pensano e gli sono vicino nel combattere la malattia. Amici, parenti, conoscenti, colleghi di lavoro e di categoria, hanno voluto trasmettere così, con un flash mob, il loro messaggio a Roberto Castello, titolare dello storico bar Nazionale, che da oltre un mese sta lottando in ospedale contro una rara patologia, che gli ha provocato due ictus e un’emorragia celebrale nel giro di poco tempo. Presente e in prima fila, anche il presidente dell’Ascom di Schio Guido Xoccato.

 

Il bar di Roberto, aperto dal padre e ora gestito dai figli, è uno dei locali più celebri e frequentati della città. “Roberto è una persona piena di amici, molto impegnato a livello sociale e politico”, dice Pietro Bastianello, amico di vecchia data. “Stavo ascoltando un disco dei Pink Floyd quando è arrivata la sorella di Roberto a casa mia per parlarmi delle sue condizioni. Ha detto che anche a Roberto quella musica piace molto. Questo mi ha dato l’idea di organizzare il flash mob in piazza, davanti al suo bar, con tutti i suoi amici e parenti, di filmarlo e poi inserirlo in un dvd che gli verrà mostrato in ospedale, nella sua stanza in terapia intensiva, con la speranza che gli sia di aiuto nel ritrovare la forza di reagire e vincere la sua battaglia più importante della vita”.

DAI ROBERTO! Questa la scritta a caratteri cubitali impressa sui cartelloni alzati in aria da colleghi e amici accorsi in Piazza Garibaldi per sostenere Roberto e augurargli una rapida guarigione. Dall’alto l’amico Pietro ha filmato tutto con la sua videocamera, cercando di immortalare un’emozione davvero viva e palpabile. Chissà che tutto questo possa davvero aiutare Roberto, perché si sa, nella malattia le forze, da sole, non sono quasi mai sufficienti. Il sostegno di chi ti vuole bene, l’amore dei propri cari, può fare miracoli. Ora gli amici di Roberto sperano in questo.

Alessandro Mafrica

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