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Simone,gli occhi che brillavano. Don Giorgio:’Ora dobbiamo stare vicini alla famiglia’

Tanta gente ieri sera, una vera e propria folla, alla veglia funebre alla chiesa della Pentecoste per il piccolo Simone, deceduto per arresto cardio-circolatorio all’ospedale di Santorso, il giorno di Natale. Una tragedia che ha colpito chiunque perchè non è giusto morire a sei anni così. Simone aveva il volto della vita che ti sorride. Guance paffute e occhi vivaci, il piccolo riceverà l’estremo saluto oggi pomeriggio a Salcedo. La funzione religiosa si terrà alle 14,30 nella chiesa parrocchiale.

 

Simone non ce l’ha fatta. E’ stato colto da una crisi respiratoria e poi, una volta arrivato in ospedale già in gravi condizioni, il suo cuore ha cessato di battere. Frequentava la prima classe della scuola delle Vianelle e tutti lo ricordano come un bambino allegro e particolarmente simpatico. La scuola materna l’aveva invece, frequentata alla San Vincenzo, dove il parroco Don Giorgio Sandonà ricorda la simpatia di un bambino, il cui sorriso era inevitabile che restasse impresso in chi si relazionava con lui. ‘Anche Gesù si sarebbe divertito a giocare con lui’ – dice il sacerdote che oggi, terrà messa a Salcedo, nella stessa parrocchia dove Simone aveva ricevuto il sacramento del battesimo.

Simone era figlio unico ed era tutto per mamma Orietta e papà Salvatore.

di Redazione Thiene on line

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