Torna a far parlare di se, Maurizio Pegoraro, 53 anni, residente a Thiene in via Dante, che ebbe gli onori della cronaca un paio d’anni fa, quando tentò di violentare una giovane donna, bloccata ed immobilizzata assieme ad un complice mai identificato, mentre la vittima era intenta a fare jogging in via Ca’ Boldrina. Era il 9 marzo del 2010 quando la ragazza finì nelle grinfie del bruto che venne arrestato qualche giorno dopo, con un’indagine dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Thiene. Pegoraro finì dietro le sbarre del carcere del carcere di Vicenza, da dove però, uscì qualche tempo dopo. In questi giorni è divenuta definitiva la condanna nei suoi confronti e gli rimane un anno e mezzo di reclusione da scontare. Ecco perchè ieri, i carabinieri lo hanno nuovamente arrestato: perchè paghi il suo debito con la giustizia per intero.
Una storia che fece scalpore nella tranquilla Thiene è quella di cui fu protagonista Pegoraro. L’uomo osò violenza inaudita nei confronti di quella ragazza, che con cuffiette alle orecchie e aria spensierata percorreva la sua strada, ignara che il ‘mostro’ fosse in agguato. Con la fatica di chi subisce violenza sessuale e vorrebbe solo dimenticare, la giovane trovò la forza ed il coraggio per raccontare ai militari di quegli attimi da incubo con Pegoraro ed il suo complice che l’afferrarono, la gettarono per terra e tentarono di violentarla. Pegoraro pur di ottenere quello che era nelle sue intenzioni, le spense persino la sigaretta sul seno. Ma la giovane riuscì a liberarsi dalla presa, correndo via disperatamente. Venne portata all’ex ospedale Boldrini, dove i medici le riscontrarono i segni dell’aggressione subita. I familiari, qualche ora dopo, la convinsero a denunciare il grave fatto ai carabinieri di Thiene.
di redazione Thiene on line