Si terranno domani, martedì 5 giugno, alle 15,30 nella chiesa di Carrè i funerali di Piero Tosello.
La sua scomparsa, avvenuta domenica verso le 11, all’ospedale nuovo di Santorso, dove era ricoverato da qualche giorno, ha gettato nello sconforto chi lo conosceva.
I thienesi gli tributano il loro cordoglio ed affetto con un tam-tam di voci, ma anche di attestati di stima su facebook: magari è solo un saluto, in certi casi espresso anche con una parola,ma qui è il numero che conta, per farci capire quante persone si stiano raccogliendo attorno a lui. Quanta gente lui abbia saputo raccogliere attorno a sé: carisma infinito, era un aggregatore per vocazione, non a caso, si riconosceva appassionatamente nello sport di squadra per eccellenza, il calcio.
Era stato a lungo presidente ed allenatore della squadra del suo paese d’origine, il Carrè, ma è ricordato come un buon mister anche nel Lugo,nel Malo, nel Toniolo e nel Fara. “Ricorderemo sempre la cena al ristorante “I Milanesi” con tutti i big del Vicenza, ai tempi della serie A – dice Alberto Filippi, dell’autoscuola “Filippi” – Paolo Rossi, Carrera, Cirilli, Briaschi, Verza, Marangon: lo conoscevano tutti. Quando la cena finì, c’erano circa cento persone nel piazzale davanti al ristorante, venute a vedere tutti quei campioni, riuniti qui a Thiene da Piero Tosello”.
Anche come allenatore e presidente di una squadra calcistica ha sempre cercato di aggregare, ed è a lui che si deve il connubio tra Gas Carrè e Chiuppano, con il quale è riuscito a raggiungere la categoria della promozione.
Oltre agli affetti della famiglia e alla passione per il calcio, lo ha animato anche la buona volontà, dimostrata nel suo lavoro all’autoscuola della Ca’ Pajella dove chiunque lo conosce e lo ricorda come un “grandissima persona”. ”Era divertente, scherzava con noi, però era intransigente come insegnante, soprattutto nella parte teorica, che sapeva trasmettere con precisione ed immediatezza. Era severo nel decidere chi poteva presentarsi all’esame, solo quando era sicuro della preparazione del candidato, lo ammetteva , e così il risultato era garantito. – ricordano i suoi ex alunni – Così ci ha trasmesso il senso di serietà, perché noi, all’epoca dei ragazzi, forse non ci rendevamo conto della responsabilità di guidare un’auto, per noi stessi e per gli altri”.
Anche nel campo dell’autoscuola, Piero Tosello ha creduto nel lavoro di squadra, ed è stato l’ispiratore delle cooperazioni fra le attività come la sua, con cui ha costituito un polo importante in tutto il Nord Est. Ma non finisce qui: Piero Tosello è riuscito, in mezzo a tutti i suoi impegni, a tributare anche un servizio al suo paese, Carrè, di cui è stato sindaco per due mandati e poi consigliere all’opposizione. “Lo ricordo come un predecessore serio e preparato, ma soprattutto come un amico e vicino di casa – ha detto il primo cittadino di Carrè, Mario Dal Cero. ‘Il paese di Carrè gli deve molto’.
Sulla bacheca facebook della rinomata squadra thienese spicca uno dei numerosi messaggi di cordoglio ad un grande uomo di sport che ha lasciao un segno indelibile in tutto l’Alto vicentino: ‘ Ieri è morto relativamente giovane un uomo che da giovane ha sempre vissuto, seguendo tutte le sue passioni,dandosi senza riserve,concedendosi i propri vizi, realizzando molti suoi sogni e raggiungendo importanti traguardi personali. I due mesi in cui ci ha allenato ci hanno dato prova evidente che il fisico non riuscisse più a sorreggere una mente che ancora correva veloce ma se è vera la leggenda che un mese con lui sia come un anno con tutti gli altri allenatori possiamo dire di essere stati fortunati. Un saluto triste ad un grande personaggio, arricchente a suo modo, unico nel suo genere e perciò rimpianto da molti. Buon riposo Piero’.
Umberto D’Anna